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Sci Alpino
Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: chi traccerà le due manche di gigante? La prima tocca a Giovanni Rulfi
Dopo il rinvio della discesa libera maschile, finalmente il programma dello sci alpino alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang può cominciare. Lo farà proprio con una della gare più attese dalla squadra azzurra, quel gigante femminile che vede ben quattro italiane in lotta per un piazzamento sul podio.
Federica Brignone, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Marta Bassino. Questo il quartetto che proverà a regalare la seconda medaglia all’Italia dopo quella di oggi nel biathlon di Dominik Windisch. Ci sono veramente grandi aspettative, perchè la stagione di Coppa del Mondo delle gigantiste azzurre è stata davvero eccezionale, con il podio che è sfuggito solamente nell’ultima prova di Lenzerheide e con anche la vittoria di Brignone a Lienz.
Le sensazioni alla vigilia sono molto positive e anche la forma delle quattro azzurre sembra essere la migliore possibile. Un ulteriore vantaggio potrebbe arrivare da chi traccerà la prima manche. Sarà infatti Giovanni Rulfi il primo tracciatore del gigante olimpico e sicuramente il tecnico italiano cercherà di esaltare al massimo le qualità delle sue atlete, mettendo anche in difficoltà le avversarie. Potrebbe venir fuori una prima manche difficile, anche un po’ irregolare e con molte curve senza dimenticare la possibilità di fare velocità, cosa che sicuramente Brignone e compagne amano particolarmente.
Una tracciatura che può anche andare a mettere in difficoltà alcune delle favorite come Viktoria Rebensburg, amante delle curve larghe e degli ampi margini, e soprattutto una Mikaela Shiffrin, che preferisce un gigante più simile ad uno slalom e proprio per questo l’americana potrebbe vedere con maggior auspicio la seconda manche dove il tracciatore sarà un altro italiano Livio Magoni, ma allenatore della Slovacchia e dunque di quella Petra Vlhova, che ama gli stessi tracciati della Shiffrin, che se dovesse essere in buona posizione dopo la prima manche diventerebbe la grande favorita per la medaglia d’oro.
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Foto: Fisi-Pentaphoto