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Slittino femminile, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Natalie Geisenberger è ad un passo dall’oro, alle sue spalle Gough vuole evitare il podio tutto tedesco

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Natalie Geisenberger è distante poco più di 46 secondi dalla medaglia d’oro nello slittino femminile alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. La tedesca, infatti, dopo il dominio nella prima giornata di gare, chiude la terza run in 46.280 (miglior tempo), grazie ad una prova solida e senza sbavature, per non rischiare nulla e confermare la sua prima posizione. Dalle ore 13.00, quando avrà inizio l’ultima discesa, potrà davvero puntare all’oro, facendo tornare il sorriso alla spedizione tedesca dopo quanto accaduto a Felix Loch nel singolo maschile.

Alle sue spalle troviamo la connazionale Tatjana Huefner (oro a Vancouver nel 2010 e campionessa mondiale in carica a Innsbruck 2017) che fa segnare un buon 46.392 (con circa un decimo di ritardo) e si porta a 319 millesimi dalla prima posizione assoluta. Sale sul terzo gradino del podio parziale la canadese Alex Gough che stampa un buon 46.425 che le permette di superare Dajana Eitberger. La tedesca, infatti, si trovava in seconda posizione prima di una terza run nella quale accumula ben 297 millesimi da Geisenberger ed ora si ritrova a 417 dalla vetta ed a 81 dal bronzo.

In quinta piazza sale la statunitense Erin Hamlin che fa segnare 46.506 e si porta a poco più di un decimo dalla zona podio. Brutta manche, invece, per la sua connazionale Summer Britcher che, dopo una buona chiusura della giornata di ieri, rovina tutto con un errore che la fa scivolare in ottava posizione (ad oltre otto decimi) alle spalle della coreana Alieen Christina Frischer. Le precede, sul sesto gradino, la canadese Kimberley McRae, a circa mezzo secondo dalla vetta. Nona posizione per la solida rumena Raluca Stramaturaru a 873 millesimi, mentre è decima (grazie al sesto tempo di manche) l’austriaca Madeleine Egle a 1.179 secondi.

Le italiane: Andrea Voetter chiude la sua prova con un non eccezionale 46.907 dato che, all’inizio della manche, ha commesso diverse sbavature che le hanno tolto velocità. Il suo arrivo al traguardo, scuotendo la testa, conferma la sua delusione per una terza discesa tutt’altro che perfetta. Per lei undicesima posizione globale. Sandra Robatscher, invece, conferma il suo opaco momento in questi Giochi Olimpici compiendo un grave errore in avvio di discesa. Chiude in 47.083 e si ferma a 2 secondi dalla prima posizione, in diciottesima posizione.

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Natalie Geisenberger

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