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Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018, le pagelle di martedì 13 febbraio: Arianna Fontana perfetta, Federico Pellegrino non sbaglia. Discesisti rimandati
Un martedì 13 febbraio memorabile per l’Italia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Andiamo a scoprire le pagelle degli azzurri.
ARIANNA FONTANA, 10 E LODE: ha vinto tutto! L’oro olimpico era l’ultimo titolo mancante per la valtellinese, inseguito per un’intera carriera. Eguagliato il record di medaglie a cinque cerchi della cinese Meng Wang (6), che potrà essere ulteriormente migliorato nelle prossime gare, su tutte la staffetta femminile, dove l’Italia ha già raggiunto la finale. Una gara impeccabile per la 27enne lombarda, in testa dall’inizio alla fine e magnifica nel resistere al ritorno della formidabile sud-coreana Choi, poi squalificata. Inchiniamoci alla nuova campionessa olimpica! Una leggenda dello sport italiano.
FEDERICO PELLEGRINO, 9: ottiene il massimo possibile nella sprint in tecnica classica. Il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo era oggettivamente fuori portata, ma l’aostano ha conquistato un pesantissimo argento. Un campione che non sbaglia mai quando la posta in palio è altissima. Un fenomeno che ora andrà a caccia del bersaglio grosso nella team-sprint a tecnica libera in coppia con Dietmar Noeckler.
MAICOL RASTELLI, 7: strabilia con il quarto tempo in qualificazione, poi si esalta in salita nei quarti di finale, salvo ‘scoppiare’ sul rettilineo d’arrivo. Una prestazione gagliarda. Che sia il punto di partenza per l’inizio di una nuova carriera.
MIRCO BERTOLINA E STEFAN ZELGER, 6- : non è arrivata la qualificazione, ma la loro prestazione è stata più che dignitosa nella sprint.
GAIA VUERICH E LUCIA SCARDONI, 6: la qualificazione per il tabellone finale ha rappresentato un buon risultato per entrambe. Di più era impossibile chiedere.
GRETA LAURENT, 5,5: pass mancato per un secondo e mezzo. Può consolarsi, eccome, con l’argento del fidanzato Federico Pellegrino…
ANDREA VOETTER, 6,5: buon decimo posto nello slittino che vale anche la presenza nel team-relay, dove l’Italia proverà a sfruttare eventuali passi falsi da parte delle tre favorite Germania, Stati Uniti e Canada.
SANDRA ROBATSCHER, 6: guadagna due posizioni rispetto a ieri e chiude 14ma. E’ delusa, tuttavia, per aver perso il confronto diretto interno con Voetter.
YURI CONFORTOLA, 6.5: viene avanzato ai quarti di finale dei 1000 metri grazie alla squalifica dell’israeliano Bynakov. Una bella soddisfazione a quasi 32 anni e con gravi infortuni alle spalle.
TOMMASO DOTTI, 5,5: mai davvero in gara per l’accesso ai quarti di finale dei 1000 metri.
ANDREA GIOVANNINI, 5,5: ok, è arrivato 27° nei 1500 metri di speed skating. Tuttavia il riscontro cronometrico, in una gara equilibratissima, non è stato così malvagio. Qualche piccolo segnale di risveglio in vista del team pursuit.
CHRISTOF INNERHOFER, 5,5: bene in discesa, mentre in slalom, per sua stessa ammissione, ci capisce poco. La sensazione è che potrà giocarsi qualcosa di importante in superG.
PETER FILL, 5: esce in slalom quando la medaglia era ormai già compromessa dopo una discesa in cui ha commesso due errori piuttosto gravi, dimostrando al tempo stesso di poter andare forte sulla pista olimpica. Giovedì dovrà essere perfetto.
DOMINIK PARIS, 5: al di là dell’inforcata in slalom, preoccupa lo scarso feeling dell’altoatesino con la pista di discesa. Pur senza errori evidenti, ha pagato un dazio importante e dovrà cambiare marcia se vorrà giocarsi le medaglie tra due giorni.
federico.militello@oasport.it
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Foto: Renzo Brico