Sci Alpino
Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: domani il gigante maschile. Tutti contro Hirscher, gli azzurri ci provano
Domani notte alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 sarà la volta del gigante maschile, una gara che si annuncia davvero spettacolare sul tracciato di Yongpyong e che già all’Italia ha regalato una soddisfazione, il bronzo di Federica Brignone. Al maschile, però, gli azzurri non figureranno fra i favoriti e cercheranno un piazzamento a sorpresa, consapevoli che probabilmente il podio sarà un discorso fra altri atleti.
Su tutti c’è il Re, Marcel Hirscher. L’austriaco ha rotto il ghiaccio con l’oro in combinata e vuole anche quelli in gigante e slalom. Fra le porte larghe è praticamente imbattibile: in stagione ha vinto sempre, tranne in Val D’Isere dove a prevalere fu Pinturault. La sua tecnica e la sua capacità di gestire la pressione lo pongono come il favorito numero uno per distacco: francamente, si tratta di un oro che l’austriaco può davvero solo perdere.
I principali avversari saranno Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. Entrambi molto forti fra le porte larghe, il norvegese è forse più competitivo in slalom ma può dire la sua anche in gigante. Kristoffersen ha raccolto diversi podi in questa stagione, senza mai riuscire a vincere proprio per la presenza del fenomeno austriaco: sicuramente è un candidato al podio, ma la medaglia d’oro del gigante maschile, sulla carta, non dovrebbe essere in discussione (ma doveva esserlo anche quella dello slalom femminile). Pinturault ha vinto una volta in stagione: il francese può contare su una grande tecnica e l’abitudine a gareggiare a questi livelli, ma quest’anno ha faticato oltremodo a stare costantemente con i migliori. Se azzecca entrambe le manche è da podio, altrimenti la consueta rimonta dalle retrovie questa volta potrebbe non bastare.
Per quanto riguarda l’Italia, ci sarà in gara il quartetto composto da Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti. Le chance di podio sono ridotto al lumicino, anche se nell’ultima tappa furono numerosi gli azzurri fra i migliori quindici. La gara fra le porte larghe è sulla carta la meno attesa per quanto riguarda lo sci alpino maschile, ma visto il flop della velocità chissà che una sorpresa non possa arrivare proprio dai gigantisti azzurri.
andrea.voria@oasport.it
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Foto: Fisi-pentaphoto