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Rugby, Sei Nazioni 2018: la Francia ai raggi X. Le esclusioni disciplinari ridisegnano la selezione transalpina

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Francia-Italia: in palio il Trofeo Garibaldi, ma non solo. La partita del Sei Nazioni 2018 contro i cugini transalpini è pregna di tanti significati, in primis proprio la partecipazione azzurra al Sei Nazioni: il 40-32 maturato a Grenoble nell’ormai lontano 1997 ha di fatto segnato l’ingresso nel torneo degli azzurri.

Ventuno anni dopo, ed a sette dalla storica affermazione di Roma per 22-21, quando l’Equipe, parlando di una vittoria annunciata per i transalpini aveva titolato alla vigilia “Vacanze Romane“, ecco un nuovo confronto tra azzurri e Bleus. I transalpini non sono mai stati così in difficoltà come in queste settimane.

Certo, le due partite perse sono state delle autentiche battaglie, ma contro gli azzurri, in un’inedita partita da giocare di venerdì sera (prima volta assoluta per l’Italia), non a Parigi ma a Marsiglia (prima volta lontano da una capitale per il Sei Nazioni), mancherà anche Teddy Thomas, autore di tutte e tre le mete francesi nelle prime due gare, contro Irlanda e Scozia, escluso dal CT Jacques Brunel e multato dal suo club, il Racing 92, per “comportamento inappropriato” dopo la sconfitta in terra scozzese.

Notizia che accogliamo con piacere, coscienti però che le soluzioni offensive dei francesi saranno diverse: assieme a lui però sono altri otto i giocatori che facevano parte dei convocati per le prime due giornate e che, per gli stessi motivi, ora dovranno rimanere a casa, ovvero Belleau, Danty, Iturria, Lapandry, Lambey, Lamerat, Macalou  e Picamoles. Al loro posto sono stati chiamati Francois Trinh Duc, Gaël Fickou, Rémy Grosso, Romain Taofifenua, Bernard Le Roux, Mathieu Babillot, Kelian Galletier e Baptiste Couilloud.

Alla Francia, con l’esclusione anche di Belleau, restano i soli Maxime Machenaud e Baptiste Serin ad aver marcato punti nei primi incontri, tutti su punizione o conversione. La selezione transalpina che si presenta a Marsiglia dunque è forse più debole di quella vista all’opera finora. Finalmente i tempi sono maturi per riportare il Trofeo Garibaldi in Patria?

Di seguito la lista dei 31 giocatori francesi convocati per la sfida all’Italia:

BABILLOT Mathieu (Castres Olympique)
BASTAREAUD Mathieu (RC Toulon)
BEAUXIS Lionel (Lyon OU)
BEN AROUS Eddy (Racing 92)
BONNEVAL Hugo (RC Toulon)
CAMARA Yacouba (Montpellier HR)
CHAT Camille (Racing 92)
CHAVANCY Henry (Racing 92)
COUILLOUD Baptiste (Lyon OU)
DOUMAYROU Geoffrey (Stade Rochelais)
FALL Benjamin (Montpellier HR)
FICKOU Gaël (Stade Toulousain)
GABRILLAGUES Paul (Stade Français Paris)
GALLETIER Kelian (Montpellier HR)
GOMES SA Cedate (Racing 92)
GROSSO Rémy (AS Clermont Auvergne)
GUIRADO Guilhem (cap) (RC Toulon)
LAURET Wenceslas (Racing 92)
LE ROUX Bernard (Racing 92)
MACHENAUD Maxime (Racing 92)
PALIS Geoffrey (Castres Olympique)
PELISSIE Adrien (Union Bordeaux-Bègles)
POIROT Jefferson (Union Bordeaux-Bègles)
PRISO Dany (Stade Rochelais)
SERIN Baptiste (Union Bordeaux-Bègles)
SLIMANI Rabah (ASM Clermont Auvergne)
TAOFIFENUA Romain (RC Toulon)
TAULEIGNE Marco Union Bordeaux-Bègles)
TRINH DUC François (RC Toulon)
VAHAAMAHINA Sébastien (ASM Clermont Auvergne)
VAKATAWA Virimi (Racing 92)





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Foto: Pagina Facebook FFR

roberto.santangelo@oasport.it

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