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Superbike
Superbike, Test Phillip Island 2018: Jonathan Rea in vetta alla classifica combinata. Marco Melandri chiude in seconda posizione
Nell’ultimo giorno di test Superbike sul tracciato di Phillip Island (Australia) il campione del mondo Jonathan Rea è tornato a graffiare. Il nordirlandese, in sella alla Kawasaki ZX-10RR, ha imposto la sua legge nella seconda giornata, primeggiando nelle FP3 ed FP4 previste, e siglando il miglior crono di 1’30″598. Nonostante qualche contrattempo (scivolata alla curva 10), Rea ha fatto capire di essere sempre lui e che il pacchetto è estremamente competitivo.
In seconda posizione nella classifica combinata troviamo la Ducati di Marco Melandri (1’30″726), terzo quest’oggi nelle sessioni previste e sempre estremamente in confidenza con la Panigale R. Certo, gli oltre 5 decimi rimediati dal leader odierno non sono un dato trascurabile ma il ravennate ha mostrato ottimo feeling con la sua moto e quando il campionato avrà inizio, in questo weekend proprio in Australia, sarà tra i protagonisti. Più in difficoltà l’altro alfiere della Rossa Chaz Davies, solo 11° e mai veloce come il teammate. Il gallese ancora non sembra aver trovato la messa a punto ideale con la Ducati ed i tecnici di Borgo Panigale dovranno lavorare parecchio per consentire a Chaz di esprimersi al 100%.
In terza posizione nell’ordine dei tempi (1’30″804) di questa due giorni australiana si è classificato Tom Sykes, con l’altra Kawasaki, anch’egli in palla e senza dubbio pericoloso in chiave mondiale. In quarta e quinta piazza due sorprese: l’Aprilia d Eugene Laverty (1’31″074) e la Ducati del Barni Racing Team di Xavi Fores (1’31″976). L’irlandese del Team Milwaukee ha messo in mostra un gran passo gara ed i riscontri anche sul giro secco sono stati più che positivi mentre lo spagnolo, sorprendentemente secondo nelle FP4 alle spalle di Rea, ha manifestato chiari segnali di vitalità.
In ottica italiana più in difficoltà Lorenzo Savadori, sull’altra Aprilia, che ha concluso le sue prove in decima posizione pur migliorando il suo tempo rispetto a ieri (1’31″579). Ritroveremo il Circus delle derivate di serie tra tre giorni quando avranno inizio le prime prove libere del 1° appuntamento iridato, sempre sull’asfalto australiano, e scopriremo se la Kawasaki e Rea sono imbattibili o meno.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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