Ciclismo
Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2018: il percorso ai raggi X. Finalmente i muri delle Fiandre
Tra sabato e domenica, finalmente, il grande ciclismo tornerà nella sua casa più naturale: le Fiandre. Se sabato sarà il grande giorno della Omloop Het Nieuwsblad, domenica si svolgerà l’edizione numero 70 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Andiamo a vedere nel dettaglio come sarà composto il percorso.
Lo svolgimento è piuttosto particolare. Dopo la partenza i corridori si dirigeranno verso Bruxelles, anche se la corsa non sarà mai toccata. Piuttosto isolato, il primo muro presente sarà il Wolvenberg, al chilometro 32 di corsa. per trovare il secondo bisognerà attendere il 67esimo chilometro di corsa. Di fatto, i successivi 90 chilometri non concederanno alcuna tregua. A partire dall’Onkerzele berg, che aprirà questa fase di corsa seguito da La Houppe e dal Kanarieberg, muro storico e molto impegnativo, come il Kruisberg posto 7 chilometri dopo. Su questa accoppiata potrebbe esserci una prima vera selezione.
Pendenze più agevoli su Hotond e Cote du Trieu, mentre l’Oude Kwaremont, a 85 chilometri dalla conclusione, non ha bisogno di presentazioni. Il muro che negli ultimi anni ha caratterizzato il finale del Fiandre sarà il quintultimo muro, con i suoi oltre 2 chilometri durissimi per le pendenze e per il manto stradale in pavé. Subito dopo, spazio al Kluisberg, mentre tra il chilometro 138 e il chilometro 150 si affronteranno in rapida successione Tiegemberg, Holstraat e Nokereberg, gli ultimi strappi. Dal Nokereberg all’arrivo 50 chilometri che potrebbero consentire al gruppo di rientrare come esaltare eventuali attacchi, in solitaria o in un gruppetto ristretto. L’arrivo nuovamente a Kuurne dopo due giri attorno alla stessa cittadina e a Kortrijk. In totale, il percorso misura 200 chilometri.
Nel 2017 si è imposto Peter Sagan.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo