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MotoGP
MotoGP, Test Losail 2018: analisi seconda giornata. Andrea Iannone vola con la Suzuki, Ducati e Honda lavorano sull’aerodinamica, ancora indietro la Yamaha in crisi di gomme
La seconda giornata dei test pre-stagionali di Losail riservati alla MotoGP ha iniziato a dare conferme e spunti di discreta rilevanza per quanto riguarda scuderie e piloti. Le otto ore odierne, rovinate nella prima parte per una rapida apparizione della pioggia, hanno ribadito che Ducati e Honda sono le moto migliori dal punto di vista della velocità e del passo gara, mentre la Suzuki sta crescendo bene. Prosegue l’adattamento complicato al 2018 della Yamaha che, nel turno odierno, ha messo in mostra qualche difficoltà di troppo a livello di gomme.
Non ce ne voglia Andrea Iannone che ha piazzato il record di giornata in 1:54.586, ma con l’analisi di questo secondo turno di test partiamo dalla Ducati. La scuderia di Borgo Panigale sta proseguendo il suo lavoro e oggi lo ha concentrato su telaio e aerodinamica. Da un lato troviamo Andrea Dovizioso che mette a segno 1:54.627, a lungo miglior prestazione della sessione, e che mette in mostra un passo gara davvero eccellente. Dall’altro c’è Jorge Lorenzo che si ferma in quattordicesima posizione a un secondo esatto dalla vetta e che, soprattutto, è ancora alla ricerca della carena giusta. Il maiorchino, infatti, ha provato sia la versione con la struttura anteriore con alette sia quella senza, ma non ha trovato il giusto feeling con la moto. L’aspetto più positivo per il team è che la Desmosedici è costante, sfrutta bene le gomme e sembra migliore della versione 2017. Dovizioso, per esempio, ha centrato il suo miglior crono al temine di un long run e ha fatto capire che è ormai un tutt’uno con la moto bolognese (e con un telaio meno flessibile). Una moto che sta dimostrando il suo livello anche con i team satelliti. Danilo Petrucci (Pramac) nonostante una scivolata si è confermato all’ottavo posto a 602 millesimi dalla vetta, seguito dall’australiano Jack Miller, a sua volta in palla con la nuova versione.
Discorso simile per la Honda. Anche il team nipponico ha provato diverse soluzioni a livello di telaio, con una che presenta una parte anteriore simile alla versione Ducati. Se Dani Pedrosa non è andato oltre il decimo posto a 7 decimi da Iannone, anche per colpa dei postumi della caduta di ieri, Marc Marquez ha continuato a fare ottime cose. Sul passo gara, anche in un tracciato non ideale, è un martello e, quando ha voluto piazzare il giro veloce, si è portato a 126 millesimi da Dovizioso. Buoni segnali anche da Cal Crutchlow sesto con la sua LCR Honda. Il britannico, infatti, ha fatto segnare diversi giri interessanti, senza forzare in maniera particolare.
Passiamo, quindi, alla Suzuki che mette Iannone al comando e lo spagnolo Alex Rins in quinta posizione a meno di quattro decimi dal compagno. La moto edizione 2018 sembra già migliore rispetto a quella della scorsa stagione, ma questi time attack non devono trarre in inganno. Il passo gara, tuttavia, non è male ed i segnali positivi per i due piloti sono diversi. Iannone, per esempio, sta avendo un comportamento in entrata di curva nettamente migliore di quanto visto fino a qualche mese fa.
La Yamaha, invece, prosegue negli alti e bassi. Ieri molto bene Maverick Vinales, oggi appena settimo a 465 millesimi dalla prima posizione. Fa peggio, e non di poco, Valentino Rossi, che si ferma in undicesima piazza a 730 millesimi. I due piloti stanno lavorando su due strade diverse e, a quanto visto oggi, il “Dottore” ha accusato problemi di consumo eccessivo alla gomma anteriore. Fino a Buriram i problemi maggiori venivano (a livello di elettronica) sul comportamento del posteriore. La situazione sembra essere migliorata, ma la moto è ancora decisamente lontana dal suo 100%. C’è ancora molto da lavorare. Sul fronte Tech3, ancora una volta il francese Johann Zarco chiude davanti a Vinales e Rossi. Quarto posto per lui con 288 millesimi di distacco. Sul giro veloce non ci sono problemi di sorta, sul long run si può fare ancora meglio.
Buone notizie in casa Aprilia, con lo spagnolo Aleix Espargaro che si ferma a 874 millesimi da Iannone ma continua nel suo ottimo apprendistato. La moto italiana sembra in fase di crescita e il distacco dai primi si riduce sempre più. Manca qualche cavallo, ma la strada è quella giusta. Da migliorare il giro secco.
Domani ultimo giorno di test in Qatar con la parte conclusiva nella quale sarà allagato il tracciato per provare la gomme da bagnato, per cui altre otto ore quanto mai importanti, anche perchè l’esordio, con il GP proprio di Losail (del 18 marzo) è sempre più vicino
RIEPILOGO TEMPI SECONDA GIORNATA TEST LOSAIL 2018
Pos | Pilota | Giro veloce | Distacco | Distacco prec | Giri | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | IANNONE, Andrea | 1:54.586 | 45 / 45 | ||||
2 | P | DOVIZIOSO, Andrea | 1:54.627 | 0.041 | 0.041 | 33 / 41 | ||
3 | P | MARQUEZ, Marc | 1:54.753 | 0.167 | 0.126 | 58 / 59 | ||
4 | P | ZARCO, Johann | 1:54.874 | 0.288 | 0.121 | 27 / 49 | ||
5 | P | RINS, Alex | 1:54.967 | 0.381 | 0.093 | 39 / 41 | ||
6 | P | CRUTCHLOW, Cal | 1:54.992 | 0.406 | 0.025 | 20 / 51 | ||
7 | P | VIÑALES, Maverick | 1:55.051 | 0.465 | 0.059 | 51 / 52 | ||
8 | P | PETRUCCI, Danilo | 1:55.188 | 0.602 | 0.137 | 17 / 30 | ||
9 | P | MILLER, Jack | 1:55.236 | 0.650 | 0.048 | 44 / 47 | ||
10 | P | PEDROSA, Dani | 1:55.282 | 0.696 | 0.046 | 21 / 35 | ||
11 | P | ROSSI, Valentino | 1:55.316 | 0.730 | 0.034 | 30 / 45 | ||
12 | P | ESPARGARO, Aleix | 1:55.460 | 0.874 | 0.144 | 36 / 47 | ||
13 | P | NAKAGAMI, Takaaki | 1:55.539 | 0.953 | 0.079 | 58 / 61 | ||
14 | P | LORENZO, Jorge | 1:55.562 | 0.976 | 0.023 | 30 / 53 | ||
15 | REDDING, Scott | 1:55.708 | 1.122 | 0.146 | 35 / 57 | |||
16 | SMITH, Bradley | 1:55.798 | 1.212 | 0.090 | 37 / 49 | |||
17 | P | RABAT, Tito | 1:55.875 | 1.289 | 0.077 | 44 / 61 | ||
18 | P | ABRAHAM, Karel | 1:55.876 | 1.290 | 0.001 | 10 / 37 | ||
19 | P | MORBIDELLI, Franco | 1:56.074 | 1.488 | 0.198 | 48 / 55 | ||
20 | P | BAUTISTA, Alvaro | 1:56.104 | 1.518 | 0.030 | 25 / 70 | ||
21 | P | SYAHRIN, Hafizh | 1:56.263 | 1.677 | 0.159 | 31 / 46 | ||
22 | P | LUTHI, Thomas | 1:56.295 | 1.709 | 0.032 | 27 / 38 | ||
23 | P | SIMEON, Xavier | 1:56.795 | 2.209 | 0.500 | 29 / 46 | ||
24 | P | KALLIO, Mika | 1:57.218 | 2.632 | 0.423 | 50 / 56 |
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Foto: Valerio Origo