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Sci di fondo, Coppa del Mondo Oslo-Holmenkollen 2018: Dario Cologna vince in volata su Sundby la 50km ed entra nella leggenda. Staccato Klaebo

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Dario Cologna compie l’impresa, vince la 50km in tecnica classica con partenza di massa di Oslo-Holmenkollen, valevole per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2018, la gara che fa di diritto entrare nel mito dello sport con gli scu stretti, e festeggia nel migliore dei modi il suo 32esimo compleanno (domani). La cornice di pubblico, come sempre, è stata meravigliosa anche se l’urlo di gioia è stato strozzato proprio al photofinish, dato che lo svizzero ha bruciato per questione di millesimi il padrone di casa Martin Johnsrud Sundby. Completa il podio il russo Maxim Vylegzhanin a 1,1 secondi. Quarta posizione per il secondo norvegese, Sjur Roethe a 4.2 secondi, quinta per il russo Denis Spitsov che batte in volata un altro norvegese, Hans Christer Holund. Settimo il britannico Andrew Musgrave a 15 secondi, ottavo il tedesco Florian Notz a 25.9, nono il canadese Alex Harvey ad oltre mezzo minuto, mentre è decimo il francese Robin Duvillard.

Conclude in 19esima posizione il nostro Mirco Bertolina a 1:35, dopo una prova solida, mentre è solamente 40esimo il leader della Coppa del Mondo, Johannes Hoesflot Klaebo con quasi sette minuti di distacco.

LA GARA

I primi 10 chilometri vengono affrontati con gruppo compatto e senza l’intenzione di forzare sin dall’inizio. Johannes Klaebo si mantiene nelle prime posizioni assieme, tra gli altri, allo svizzero Dario Cologna, ai francesi Maurice Manificat, Jules Lapierre, Robin Duvilllard e Adrien Backscheider (che nel primo tratto duro hanno provato un tentativo di forcing), ai norvegesi Martin Johnsrud Sundby, Didrik Toenseth, Simen Andreas Sveen, Per Kristian Nygaard e Sjur Roethe ed al canadese Alex Harvey. Il nostro Mirco Bertolina rimane assieme ai migliori senza problemi.

Il primo scossone alla gara lo dà il padrone di casa Sjur Roethe che forza attorno al chilometro numero 17, inizialmente con Robin Duvillard, successivamente in solitaria. Ai 19km, infatti, va in fuga con 5.3 secondi su Backscheider che si porta dietro Cologna, Sundby e un gruppo numeroso. Perde terreno, invece, Klaebo che viaggia in 45esima posizione con quasi 40 secondi di distacco. 

La sortita di Roethe si conclude dopo pochi chilometri, tanto che, ai 22.5km è Sundby a tirare la compagnia, con una fila abbastanza sgranata (della quale fa parte anche il nostro Bertolina sempre nelle posizioni di testa) mentre Klaebo continua a cedere secondi pesanti e sfiora il minuto di distacco in 46esima posizione. A metà gara rimangono in 14 nel gruppo di testa. Sundby crolla di schianto e accusa 20 secondi di distacco, mentre davanti i francesi Lapierre, Backsscheider e Manificat, con il nostro Bertolina, guidano il ritmo. Klaebo continua nel suo calvario e si ritrova ormai a 1:21 dalla prima posizione.

Giunti al 30esimo chilometro la situazione subisce un nuovo ribaltone. Il ritmo si alza e da dietro recuperano in parecchi atleti. Nei primi nove del gruppo (che ora è composto da 26 elementi) ci sono ben sei norvegesi, Sundby, Hans Christer Holund, Simen Hegstad Krueger, Daniel Stock e Niklas Dyrhaug, mentre il nostro Bertolina inizia a scivolare nelle posizione di coda. Gara ormai in archivio per Klaebo che accusa 2:04 dalla vetta e deve ormai solamente limitare i danni.

A 15 chilometri dall’arrivo la selezione prosegue, e ne fa le spese anche il nostro Bertolina che si stacca dal gruppo di testa dopo aver cambiato gli, rimanendo comunque ad appena 18 secondi dalla vetta, nella quale rimangono Dario Cologna che spinge a tutta in salita e la pattuglia norvegese composta da ben dieci elementi. Bertolina non molla e si ricongiunge ai primi della classe, dimostrando di avere ottima condizione e una grande forza di volontà.

Al chilometro numero 40 francesi e norvegesi proseguono nella loro andatura in un gruppo decisamente allungato che comprende ancora 26 elementi. La situazione appare ormai cristallizzata e tutto si deciderà nelle ultime fasi. E così è. All’altezza del 45esimo chilometro se ne vanno in sette: Cologna forza ancora, ma rispondono Sundby, Roethe, Holund, il britannico Andrew Musgrave ed i russi Maxim Vylegzhanin e Denis Spitsov. Prova a non mollare lo svedese Daniel Rickardsson a 10 secondi, mentre tutti gli altri hanno ormai oltre 20 secondi di gap.

Gli ultimi due chilometri, con gli atleti allo stremo, sono davvero intensi. con i sette che risolvono la 50km allo sprint. Sul filo di lana vince Dario Cologna davanti all’idolo di casa Martin Johnsrud Sundby. Terza posizione per Maxim Vylegzhanin, quindi Sjur Roethe e Denis Spitsov che precede Hans Christer Holund. Conclude al 19esimo posto Mirco Bertolina

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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