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Rugby
Sei Nazioni femminile 2018: la Francia ipoteca il successo finale, si sbloccano Italia e Scozia
La Francia ipoteca il successo finale nel Sei Nazioni femminile di rugby, battendo, al termine di un match lottatissimo l’Inghilterra per 18-17. Eppure era stata l’Inghilterra a portarsi avanti con la meta di Dow all’8′ minuto, trasformata da Mc Lean. La risposta transalpina si concretizzava dopo una lunga fase di studio tra le due compagini con le mete non trasformate di Tremouliere e Drouin, rispettivamente al 33′ ed al 40′, che portavano le squadre al riposo sul 10-7. Nella ripresa la risposta inglese era veemente e portava al sorpasso dopo la meta al 52′ di Cokayne, trasformata da Mc Lean. Al 56′ la risposta di Tremouliere dalla piazzola portava lo score sul 13-14, facendo da prologo ad un finale palpitante: il piazzato di Kildunne al 74′ costringeva le transalpine a cercare la meta, che arrivava al 79′ grazie a Tremouliere che, pur non convertendo, consegnava la partita e, probabilmente, il torneo alla Francia.
L’Italia femminile di rugby trova la prima vittoria di questo Sei Nazioni in Galles, battendo le padrone di casa per 15-22 e conquistando anche il punto di bonus offensivo, mentre le gallesi trovano il bonus difensivo e così le due squadre ora sono appaiate a quota 5 in classifica. Whitewash scongiurato per le italiane, che ora punteranno, con la Scozia, ad evitare anche il cucchiaio di legno. Nel primo tempo parte bene l’Italia con la meta di Locatelli al 9′ trasformata da Sillari per un immediato 0-7 azzurro. Le padrone di casa dapprima accorciano con un piazzato di Wilkins al 30′, poi a ruota trovano il sorpasso grazie alla meta non trasformate di Butchers al 32′. All’ultimo respiro però l’Italia firma il controsorpasso con la meta non trasformata di Magatti al 39′, portando le squadre al riposo sull’8-12. Nella ripresa riparte forte l’Italia, che al 49′ trova ancora la meta (non trasformata) grazie a Rigoni, ma sull’8-17 arriva la reazione gallese, che accorcia sul 15-17 al 69′ con la meta di Harries trasformata da Wilkins. Il forcing delle padrone di casa non sortisce effetti, anzi al 79′ l’Italia trova anche il bonus offensivo grazie alla meta di Sillari, che poi non trasforma: finisce 15-22 e può iniziare la festa italiana.
Nella terza sfida di giornata la Scozia sorprende a domicilio l’Irlanda per 12-15 e scompiglia la classifica: le ospiti passano su piazzato con Nelson dopo soli tre minuti del primo tempo, poi il punteggio nella prima frazione non si muove più. Nella ripresa la stessa Nelson va in meta al 46′, ma le padrone di casa reagiscono riportandosi sul 7-8 con una meta tecnica al 50′. Nuovo allungo ospite al 62′ con la meta di Rollie trasformata da Skeldon, mentre al 69′ la meta non trasformata di Fitzpatrick fissa il punteggio sul 12-15 finale.
Nell’ultima giornata Francia e Inghilterra si giocheranno il torneo, con le transalpine a quota 19 e le inglesi a 16, mentre l’Irlanda, salita a quota 10 è ancora in vantaggio nella corsa al terzo posto. Scozia, Galles ed Italia (in quest’ordine per differenza punti) sono a braccetto a quota 5: vitale sarà lo scontro tra Italia e Scozia, nell’ultima giornata, per evitare il cucchiaio di legno.
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Foto: Profilo Twitter Women’s Six Nations
roberto.santangelo@oasport.it