Tirreno-Adriatico 2018, sesta tappa: Numana-Fano. Occasione per i velocisti

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Sesta e penultima tappa della Tirreno-Adriatico 2018. Dopo il weekend con un arrivo in salita a Sassotetto e il traguardo di ieri posto a Filottrano, la Corsa dei Due Mari torna a sorridere ai velocisti, che fino a questo momento avevano avuto una sola opportunità a Follonica. Saranno 153 i chilometri da Numana a Fano: andiamo a scoprire il percorso ai raggi X.

Percorso

Si torna verso il mare, questa volta l’Adriatico, e tornano protagonisti, sulla carta, i velocisti. La prima parte di corsa presenta ancora i tipici saliscendi tipici dell’entroterra, con i Gpm di Offagna e Ostra che assegneranno gli ultimi punti per la maglia verde, che è saldamente sulle spalle di Nicola Bagioli. Il finale, però, è completamente pianeggiante, per favorire gli uomini-jet, che hanno una seconda occasione per provare ad alzare le braccia al cielo. Negli ultimi 50 chilometri non c’è un solo metro in salita e il gruppo, gestendo il ritmo nella prima fase, può poi rientrare su eventuali attaccanti senza sfiancare i velocisti.

Altimetria

Favoriti

Come abbiamo già evidenziato, gli assoluti protagonisti di questa frazione dovrebbero essere i velocisti. Il maggiore indiziato è, ovviamente, Marcel Kittel, che finalmente si è sbloccato nel 2018 proprio a Follonica, dove ha colto il primo successo stagionale. La Milano-Sanremo, inoltre, incombe, e la frazione di oggi può dare importanti indicazioni: osservati speciali, tra gli altri, il campione del mondo Peter Sagan e Fernando Gaviria, tra i grandi favoriti in vista della Classicissima, anche se fino a questo punto in stagione nessuno dei due ha convinto a pieno. Tanti italiani possono giocarsi le prime piazze: Giacomo Nizzolo è salito sul podio a Follonica dietro Kittel e Sagan e potrebbe ripetersi. Puntano tutti a piazzarsi Sonny Colbrelli, Sacha Modolo, Jakub Mareczko e Simone Consonni, anche se sulla carta non partono con le stesse credenziali dei nomi citati in precedenza.

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