Ciclismo
Milano-Sanremo 2018: Sonny Colbrelli ci crede. Ma non potrà attendere una volata di gruppo
Dopo un primo anno di adattamento al World Tour, tra le fila della Bahrain-Merida, Sonny Colbrelli è pronto ad affrontare la seconda campagna della grandi Classiche, che prenderà il via nella giornata di sabato con la Milano-Sanremo. Proprio alla Classicissima il bresciano aveva conquistato un ottimo sesto posto nel 2014 ancora in maglia Bardiani, che ne aveva fatto intravedere ottime potenzialità in questo tipo di corse. Le caratteristiche di Colbrelli, sulla carta, sono perfette per la Sanremo: resistente in salita e piuttosto veloce in volata, può sfruttare queste doti per rimanere nel gruppetto buono dopo il Poggio e successivamente provare ad sprintare per raccogliere il miglior risultato possibile.
A favorirlo potrebbe anche esserci lo stesso Poggio. Una volata di gruppo, con corridori che hanno punte di velocità maggiori della sua, comunque ragguardevole, potrebbe relegarlo alle posizioni di rincalzo, magari un discreto piazzamento che aggiungerebbe poco alla sua carriera, anche se il miglior piazzamento nelle Monumento è rappresentato proprio da quel sesto posto del 2014 cui abbiamo accennato in precedenza. Nella Bahrain-Merida, in teoria, dovrebbe esserci anche Vincenzo Nibali, che potrebbe rivelarsi un alleato prezioso per Colbrelli: lo Squalo, mettendosi a disposizione del compagno, potrebbe creare selezione in salita, ma soprattutto mettere acido lattico nelle gambe degli altri velocisti, mentre Colbrelli potrebbe soffrire meno un forcing sulle ultime due ascese.
In stagione, Colbrelli ha già vinto al Dubai Tour, nella quarta frazione con arrivo ad Hatta Dam, con uno strappo di 200 metri durissimo. Difficile contestualizzarla in confronto con la Sanremo, ma sicuramente il segnale di una gamba che girava sin dalle prime uscite. Da quel momento un ottavo posto alla Omloop Het Nieuwsblad e un terzo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, mentre alla Strade Bianche si è ritirato. Fino ad ora non ha brillato nella Tirreno-Adriatico, ma nella penultima frazione in corso di svolgimento oggi potrebbe testare la gamba in vista di un’eventuale volata, frangente fondamentale della Sanremo, anche se piuttosto particolare dopo 7 ore in sella per i coprire i 300 chilometri dal capoluogo lombardo alla città dei fiori.
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gianluca.santo@oasport.it