Fondo
Nuoto di fondo: il test di Doha positivo per Gregorio Paltrinieri. Il sogno nelle acque libere continua
E’ arrivato un quinto posto per Gregorio Paltrinieri nella prima tappa delle World Series delle acque libere (ex Coppa del Mondo). Il carpigiano, all’esordio nella ex Coppa del Mondo di nuoto di fondo, ha ottenuto la top5 nella 10 km di Doha, nella gara che ha visto il trionfo del campione olimpico di Rio 2016 Ferry Weertman con il tempo di 1:52:41.60 a precedere il francese David Aubry (1:52:42.50) ed il nostro Simone Ruffini, detentore della World Cup (1:52:42.70).
Una prestazione buona per Gregorio, reduce dagli allenamenti in Australia e ovviamente non al top della sua condizione. Un’esibizione nella quale la desuetudine a gareggiare in gruppo si è fatta sentire ma per lui che ama competere in questo “elemento” l’ostacolo non sembra essere insormontabile.
Certo la sfida è impegnativa: centrare una magica doppia 1500 stile libero e 10 km è un sogno. Sarà davvero possibile? Greg ci sta lavorando e se non ci credesse non ci proverebbe. Lui, cresciuto a pane ed ambizione, è fatto così: cercare sempre qualcosa che ancora non si è raggiunto. Con l’oro olimpico, mondiale ed europeo in bacheca, il campione azzurro deve valutare nel complesso la sua prova, tenendo conto degli avversari ma anche delle sue qualità attuali.
Interpretare questo risultato in chiave negativa non ha senso per la poca esperienza del nuotatore, in contesti di gare come questo, e soprattutto perché il suo percorso, nella specialità, è appena iniziato. Qualcuno sarà rimasto deluso, aspettandosi subito fuoco e fiamme da lui ritenendo che l’andar forte in piscina si rifletta sull’essere dominante in acque libere. Serve, invece, un periodo di adattamento. Non sarà facile ma Paltrinieri sicuramente ci riproverà.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse