Ciclismo
Ciclismo femminile, Giro delle Fiandre 2018: le migliori atlete del mondo si sfidano in una delle corse più dure della stagione
Il Giro delle Fiandre femminile sarà probabilmente una delle corse più spettacolari dell’anno per il Women’s WorldTour. Quella che è la regina delle classiche del pavé (al femminile non si corre la Parigi-Roubaix) vedrà tutte le più grandi atlete del circuito sfidarsi sugli storici muri di questa corsa. Andiamo quindi ad analizzare il percorso e le favorite per il Giro delle Fiandre femminile.
Percorso
Previsti 151 km con partenza e arrivo a Oudenaarde. I primi 50 km sono tutti in falsopiano con tre settori in pavé: Lange Munte (2,5 km), Lippenhovestraat (1,2 km) e Paddestraat (1,5 km). Le atlete affronteranno poi il primo degli undici muri in programma, Edelare, seguito subito dopo dal Wolvenberg. Ci saranno poi altri due tratti in pavé: Holleweg (1,4 km) e Haaghoek (1,9 km) e tre brevi muri in rapida successione Leberg, Berendries, Tenbosse. A 60 km dal traguardo arriverà un momento chiave: la scalata al mitico Muur, 1.2 km in pavè al 6,3%. Poi ci sarà un tratto per rifiatare e altri due muri Pottelberg e Kanarieberg. Si entra così nel gran finale con tre muri tutti in pavé: Kruisberg (3 km al 4.0%), Oude Kwaremont (2.2 Km al 4.0%) e il breve ma durissimo Paterberg (400 metri al 9.4%). Dallo scollinamento al traguardo 12 km tutti pianeggianti.
Favorite
Difficile trovare una favorita assoluta per questa corsa, visto che quasi tutti i top team avranno due atlete in grado di lottare per il successo. Partiamo dalla Boels – Dolmans che potrà contare sulle olandesi Chantal Blaak e Anna Van Der Breggen. La campionessa del mondo ha ben figurato nelle classiche fino ad ora e domenica andrà a caccia del primo successo in maglia iridata. Per quanto riguarda invece la campionessa olimpica, il Fiandre è una delle poche corse che non ha già in palmares, ma con uno dei sui poderosi attacchi cercherà di staccare tutte sugli ultimi muri.
Passiamo quindi alla Sunweb che punterà sulla statunitense Coryn Rivera, vincitrice lo scorso anno, e sull’olandese Ellen van Dijk, reduce dalla vittoria all’Attraverso alle Fiandre. Diverse carte anche per la Mitchelton-Scott che potrà contare sull’australiana Gracie Elvin, seconda un anno fa, sull’olandese Annemiek van Vleuten e soprattutto su Jolien d’Hoore. La belga, che ha vinto a La Panne, sarà una delle atlete da battere in caso di arrivo allo sprint insieme alla nostra Marta Bastianelli (Alè Cipollini), reduce dallo straordinario successo alla Gand-Wevelgem
La lista delle pretendenti alla vittoria non si ferma però qui e in particolare segnaliamo la polacca Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM), che con una corsa dura potrà sfruttare la grande resistenza sugli strappi per fare la differenza, e l’immancabile Marianne Vos (Waowdeals), sempre pericolosa in questo tipo di corse.
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alessandro.farina@oasport.it
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(foto Valerio Origo)