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Tennis, WTA Miami 2018: Sloane Stephens è la prima finalista. Victoria Azarenka crolla sulla distanza
Sloane Stephens è la prima finalista del torneo WTA Premier di Miami. L’americana ha battuto Victoria Azarenka in tre set, volando per la prima volta in finale del torneo della Florida, stato che ha dato i natali alla 25enne, da lunedì nella top-10 della classifica mondiale. Ma anche la bielorussa farà un balzo in avanti importante la prossima settimana: attualmente, infatti, è alla posizione 186 ma la settimana di Miami ci ha restituito una Vika protagonista. Oggi ha pagato sulla distanza, in una giornata già difficile di suo, ma il suo torneo può considerarsi più che soddisfacente, visto che si tratta soltanto del secondo dopo il lungo stop forzato per le note vicende giudiziarie per la custodia del figlio.
La partita di oggi non è stata memorabile per entrambe, troppo fallose. Tutte e due chiudono infatti la partita con un saldo negativo vincenti/errori (17/40 Vika, 24/28 Sloane). Il primo punto della giornata, un doppio fallo dell’americana, era stato quindi buon profeta… Proprio la statunitense è stata più fallosa in avvio, complice l’aggressività di Azarenka, partita forte. Anche lei ha cominciato ben presto a sbagliare e così il match è proseguito di tre giochi in tre, a seconda del momento e di chi prevaleva a turno in questo “Ciapa no” tennistico: 3-0 per la bielorussa, poi 3-3, infine 6-3, con Stephens breakkata quattro volte su cinque nel solo primo set.
Il momento negativo per lei e per il match in generale è proseguito con un altro turno di battuta ceduto, il primo del secondo set. Ma, come detto, la sagra dell’errore ha coinvolto anche Azarenka, che ha concesso alla sua avversaria l’opportunità di rimettere a posto le cose. La prima che ha tenuto la battuta si è presa il vantaggio: è stata Stephens, che ha inanellato un parziale di sei giochi consecutivi pareggiando il conto dei set (6-2). L’americana è quindi salita di colpi, o meglio ha cominciato a tenere la palla in campo con continuità, vedendo la sua avversaria scivolare sempre di più verso il basso. La rottura si è prolungata fino al 3-0, preludio al 6-1 con cui Sloane è volata in finale dove attende una tra Ostapenko e Collins. Vika, comunque brava ad arrivare fin qui, è infatti calata alla distanza, crollando più volte sulle ginocchia e chiudendo con i crampi una giornata tennisticamente da dimenticare.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: profilo Twitter Miami Open