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Tennis, Masters 1000 Miami 2018: Alexander Zverev vola in semifinale. Sfatato il tabù Borna Coric in due set, Carreño Busta il prossimo rivale
“Well done Sascha!“. Il tedesco Alexander Zverev (n.5 del mondo e testa di serie n.4 del torneo) ha conquistato la semifinale del Masters 1000 di Miami (Stati Uniti) superando in due set (6-4 6-4) il croato Borna Coric (n.36 del mondo e testa di serie n.29 del torneo) in 1 ora e 25 minuti di partita.
Una vittoria di grande maturità quella del teutonico che ha così sfatato il tabù “Coric”. Nei due precedenti, infatti, il 21enne di Zagabria si era sempre imposto contro il teutonico. Per “Sascha”, dunque, semifinale contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta (n.19 ATP), vittorioso contro il sudafricano Kevin Anderson (n.8 ATP) con lo score di 6-4 5-7 7-6 al termine di un match infinito (durato 2 ore e 45 minuti di gioco). Dopo aver fallito due match point nel secondo set ed annullato uno nel tie-break del terzo, l’iberico ha potuto liberare tutta la propria gioia. I due giocatori non si sono mai incontrati nel circuito ATP ed anche per questo l’incontro si presenta assai interessante.
Semis for Sascha ????
Zverev nets his first career win over Coric 6-4, 6-4 to reach maiden #MiamiOpen semifinals. pic.twitter.com/5o36zzoPEK
— Miami Open (@MiamiOpen) March 30, 2018
Venendo alla cronaca, nel primo set, Zverev ci mette un po’ di tempo a carburare: la partenza di Coric sembra essere migliore e le due palle break nel secondo game lo confermano. Tuttavia, il n.5 del ranking riesce a salvarsi, facendo appello ad una prima di servizio convincente, e, quindici dopo quindici, il suo tennis cresce di livello. Arriva, infatti, puntuale il break del quinto gioco quando, sfruttando anche qualche errore di troppo dell’avversario, “Sascha” mette la freccia andando avanti nello score. Un vantaggio gestito da campione dal 20enne di Amburgo che, forte dei 5 ace totalizzati nella frazione e dell’80% dei punti ottenuti con la prima, si aggiudica il parziale sul 6-4.
Nel secondo set il croato soffre la pressione da fondo del teutonico, specie sul lato del rovescio. Borna è costretto ad annullare due palle break nel terzo game, spuntandola ai vantaggi. Tuttavia, ogni turno al servizio per lui è decisamente “laborioso” e Zverev dà l’impressione di poter creare lo strappo decisivo da un momento all’altro. Dopo aver mancato altre due palle break nel settimo gioco, il tedesco centra il suo obiettivo nel nono, grazie a colpi di rara potenza, chiudendo la contesa sul 6-4 con estrema sicurezza.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto:profilo twitter Miami Open