Artistica
Ginnastica, l’Italia si lancia: il 2018 entra nel vivo, mirino su Europei e Mondiali. Le azzurre vogliono fare centro
La lunga stagione della ginnastica artistica sta per entrare nel vivo, il Trofeo di Jesolo (14-15 aprile) rappresenterà un po’ il crocevia di questa prima parte dell’anno, poi inizierà una lunga tirata che porterà verso gli Europei e i Mondiali. La rassegna continentale, infatti, si svolgerà a Glasgow (Gran Bretagna) dal 2 al 13 agosto nell’ambito dei nuovi European Championships, una manifestazione multidisciplinare che prevede anche gli Europei di atletica, nuoto, ciclismo e altri sport.
Una prima volta assoluta per la Polvere di Magnesio che è stata infatti costretta a rivedere il proprio calendario abituale: il mese di aprile, infatti, era solitamente dedicato alle competizioni continentali mentre ora spazio “solo” al Trofeo di Jesolo. Tutta la programmazione è stata spostata in avanti, il lavoro delle ragazze è completamente diverso rispetto alle abitudini. L’obiettivo sarà infatti quello di farsi trovare pronti a Glasgow e soprattutto ai Mondiali che si svolgeranno a Doha a fine ottobre: nessuna atleta è ancora al top della forma, si sta affinando il lavoro ma mancano ancora diversi mesi che contano e non si vuole sbagliare davvero nulla.
Agli Europei si svolgeranno sia le gare a squadre che quelle individuali, sia per le seniores che per le juniores: sarà l’occasione perfetta per testare ancora una volta le nostre giovanissime e per vedere se tra le grandi ci sarà qualcuna meritevole di nota. Lo scorso anno esplose definitivamente Lara Mori (che vorrà essere ancora della partita) e Martina Maggio debuttò alla grande (speriamo si rimetta presto dall’infortunio), questa volta potrebbe esserci il rilancio di Elisa Meneghini ma tante possono ambire a un body azzurro visto che il movimento sta ancora scontando l’assenza di qualche big e qualche problema fisico di troppo. La speranza è quella di poter mettersi in luce nelle posizioni che contano e poi voltare la testa verso i Mondiali: sappiamo che sarà una rassegna iridata di transizione per i nostri colori ma non bisognerà sprecare l’occasione, non si può più scherzare perché la marcia verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è già partita. Attenzione anche ai Giochi del Mediterraneo (a fine giugno) e alle Olimpiadi Giovanili (a ottobre): saranno molto importanti nel nostro calendario.
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