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Atletica, che Diamond League! A Losanna parterre di big

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Domani sera a Losanna (Svizzera) ottava tappa della Diamond League, il circuito itinerante dell’atletica leggera. Ci sarà un parterre eccezionale e di assoluto livello: gli organizzatori vogliono il premio come miglior meeting della stagione.

 

I fari saranno puntati sui 100m che si preannunciano spettacolari. In pista ci sarà Tyson Gay, primatista mondiale stagione con un giù superlativo 9.75, che affronterà Asafa Powell. Il giamaicano sta provando a carburare dopo l’infortunio patito alle Olimpiadi di Londra, ma in questa stagione è ancora fermo a 10.02. Lo stesso tempo di accredito del francesino Jimmy Vicaut che, dopo l’uscita di Birmingham, si ripresenta forte del suo personale con il serio obiettivo di scendere sotto la fatidica barriera dei 10’’. Completeranno altri big che, in assenza dei due fuoriclasse Bolt e Blake (ancora dilemmi sulla sua partecipazione ai Mondiali), potrebbero ben figurare: Kim Collins, Nickel Ashmeade, Michael Rodgers.

 

Nell’alto doveva presenziare Mutaz Barshim, ma dopo lo spettacolare e storico 2.40 saltato a Eugene non si è più rivisto in pedana. Dominerà la scena l’ucraino Bohan Bondarenko, vera rivelazione della stagione, capace tre giorni fa di saltare egregiamente un esaltante 2.36. A fronteggiarlo lo statunitense Erik Kynard, anche lui sorpresa di questo 2013 e che ha fronteggiato proprio Bondarenko a Birmingham (per lui un personale di 2.36 fatto qualche settimana fa). Occhio al redivivo Robbie Grabarz che, dopo mesi di letargo, è tornato a superare i 2.30. La sveglia di Aleksey Dmitrik, dopo un inverno eccezionale, deve ancora arrivare.

 

Nell’asta si è dato appuntamento il meglio del movimento, come quasi sempre in tutte le tappe di Diamond League. Renaud Lavillenie capolista emozionante anche se in Coppa Europa ci è sembrato sottotono. I tre tedesconi proveranno a insidiarlo fino alla fine (come quasi sempre hanno fatto): Otto, Mohr, Holzdeppe. Attenzione al rientro del grande Brad Walker, che zitto zitto è già salito a5.83 in stagione. Outsider il greco Konstantinos Filippidis (5.82 di personale fatto proprio recentemente).

 

Nel triplo Teddy Tamgho e Chris Taylor continueranno a darsele di santa ragione dopo lo spettacolo offerto a Birmingham. Il francese è tornato davvero in piena forma e lo ha dimostrato tre giorni fa quando è balzato oltre i 18 metri…certo virtualmente perché era nullo di 11cm, ma… Il campione olimpico ha ritrovato lo smalto e, dopo il successo britannico, è in caccia della doppietta. Attenzione ai due cubani Pedro Pablo Richardo ed Ernesto Revé: il primo, classe 1993, è il primatista stagionale con un pazzesco 17.69. Nella starting list è presente anche il nostro Fabrizio Donato, ma staremo a vedere.

 

Sui 200m attesissima Carmelita Jeter anche se non è al top della condizione. Bisognerà stare attenti alla William, alla Duncan, alla Hall.

Sui 400m si rinnova la sfida tra la Montsho e la Ohuruogu. La britannica cercherà i fare ancora lo sgambetto alla fantastica africana…

I 100 ostacoli, non validi per la Diamond, vivranno sul confronto a stelle e strisce tra Oliver, Wilson e Richardson.

Gli 800m, senza Rudisha, non sono più la stessa cosa.

Nel salto in lungo sarà da ammirare Brittney Reese, campionessa olimpica, già volata in stagione a un eccellente 7.25.

 

Nel lancio del disco un’instancabile Sandra Perkovic cerca la quinta vittoria consecutiva in Diamond League e che le garantirebbe il successo finale con larghissimo anticipo.

Nel peso ci sono tutti i protagonisti: Armstrong, Hodda, Majewski, Storl, Whiting.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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