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F1, Mondiale 2018: Sebastian Vettel infila la doppietta e ora tutta la pressione passa sulle spalle di Lewis Hamilton

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La vittoria di Sebastian Vettel nel Gran Premio del Bahrein 2018 passerà alla storia della Formula Uno. Non c’è dubbio. Quello che ieri a Sakhir ha messo in scena il pilota nato ad Heppenheim è stato un vero e proprio capolavoro. La gestione delle gomme che ha dovuto effettuare (39 giri sulle Soft, un numero letteralmente impressionante) non gli ha impedito di vincere ed infilare una doppietta in avvio di campionato che in casa Ferrari non accadeva dal lontano 2004. 50 punti già in cascina prima della non semplice trasferta cinese che portano a 17 le lunghezze di vantaggio su Lewis Hamilton. Già, Lewis Hamilton, il campione del mondo in carica. Si aspettava di sbarcare a Shanghai con ben altri risultati e sensazioni. Per quale motivo?

Le due vittorie di Vettel non devono fuorviarci. La W09 di Hamilton e Valtteri Bottas è ancora la vettura migliore del lotto, e lo si è visto anche ieri a Sakhir. Per lunghi tratti della corsa, infatti, le due “Frecce d’argento” procedevano ad un ritmo migliore delle “Rosse” nonostante almeno una mescola di svantaggio. Nonostante ciò, il team di Brackley deve leccarsi le ferite. Due gare con una macchina migliore ma zero successi. Anzi, la doppietta l’ha centrata il rivale numero uno. Sebastian Vettel, in poche parole, ha conquistato 50 punti insperati che, forse, valgono anche doppio.

La SF71H è un’eccellente vettura, su questo non ci sono dubbi, ma al momento non è ancora perfetta. Tutto ciò non può che far ben sperare il pilota tedesco. Ottenere due trionfi senza disporre della monoposto più prestazionale porta a due aspetti. Da un lato c’è la netta sensazione che la macchina tinta di rosso abbia ancora ampi margini di miglioramento. Non dimentichiamoci che è da poco avvenuto il passaggio dal passo corto a quello lungo, per cui la SF71H non può essere ancora al top della sua forma. Dall’altra in casa Mercedes c’è l’obbligo di non sbagliare più. Sin dalla Cina, vera e propria seconda casa di Hamilton, e tracciato ideale per le caratteristiche della W09.

A questo punto, quindi, la pressione è tutta sulle spalle del team anglo-tedesco. Da Toto Wolff in giù. C’è la necessità di non fallire il prossimo obiettivo, altrimenti la Ferrari rischia di scappare in classifica. Hamilton sa benissimo cosa lo attende a Shanghai, e non è certo un pilota al quale possono tremare le mani. Mai come quest’anno, il pilota di Stevenage sa che non potrà scherzare con il fuoco. Vettel e la Ferrari sono rivali seri e temibili e che stanno veleggiando sulle ali dell’entusiasmo. Quando poi la vettura di Maranello avrà trovato il suo apice, lì sì, davvero, ci potremo godere il duello tra i due grandi rivali, a caccia del quinto titolo iridato in carriera.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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