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Ciclismo: le ambizioni degli azzurri verso le Classiche delle Ardenne. Si punta su Vincenzo Nibali

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Conclusasi la Settimana Santa del ciclismo internazionale, quella che va dal Giro delle Fiandre alla Parigi-Roubaix, ci si avvicina lentamente alla quarta Classica Monumento della stagione: la Liegi-Bastogne-Liegi. Prima della Doyenne nelle Ardenne ci saranno però anche le attese Amstel Gold Race e Freccia Vallone.

Quali ambizioni per gli azzurri nelle classiche con le tradizionali côte? Sulle pietre il Bel Paese ha fatto tantissima fatica e ora prova a riscattarsi su un tipo di percorso che, tradizionalmente, è stato più favorevole agli atleti italiani.

Il più atteso è sicuramente Vincenzo Nibali: dopo il capolavoro alla Milano-Sanremo lo Squalo dello Stretto si lancia verso il secondo importante obiettivo stagionale, quello della Liegi. Una classica amata dal corridore della Bahrain-Merida, che un paio di volte ha sfiorato il colpaccio sulle strade del Belgio. Da valutare la condizione: se al top, potrebbe davvero timbrare un altro miracolo.

In chiave Amstel ambizioni alte anche per Sonny Colbrelli, che in uno sprint ristretto potrebbe giocarsela alla pari con tutti i rivali: l’azzurro ha preferito saltare la Roubaix per prepararsi proprio per l’occasione olandese.

Corridori che proveranno a mettersi in mostra sono anche Damiano Caruso (BMC), Moreno Moser (Astana) e Fabio Felline (Trek-Segafredo): per loro però servirà la giornata di grazia per imporsi in un campo partenti davvero di livello stellare.





Foto: Pier Colombo

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