Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2018. Novak Djokovic: “Un nuovo inizio”

È finalmente tornato il vero Novak Djokovic? Non può sicuramente darne la certezza il 6-0 6-1 arrivato oggi in meno di un’ora all’esordio sulla terra rossa del Masters 1000 di Montecarlo nel derby con il connazionale Lajovic, ma ci sono alcuni indizi che fanno ben sperare. L’ex numero uno al mondo sembra star bene soprattutto a livello mentale, cosa che in questo 2018 non si era ancora vista: da valutare invece con test più probanti lo stato fisico.

“Anche se il mio avversario ha commesso molti errori, è un buon ritorno considerando il numero di partite che ho giocato negli ultimi dodici mesi. Mi mancano le partite, la competizione, tutti possono vederlo. A Indian Wells e Miami, dopo l’operazione e tutto il resto, stavo giocando al di sotto del livello richiesto. È stato difficile mentalmente in campo. Ma mi mancavano così tante partite … Ma non ero fisicamente pronto a questo livello. E il mio gomito mi stava ancora facendo male” il commento del serbo nel dopo partita sulla terra monegasca.

Poi, ovviamente, il pensiero va sulla separazione con Stepanek ed Agassi ed il ritorno di Vajda sulla sua panchina: “È come un nuovo inizio per entrambi. Mi è mancato. Entrambi abbiamo apprezzato gli ultimi dieci giorni di allenamento. Mi conosce meglio di qualsiasi allenatore con cui abbia mai lavorato. È un amico, è una persona con cui posso condividere molte cose, su aspetti professionali o privati. Lui è sempre stato lì per me. Non potevamo sperare in un inizio migliore. Tutti conoscono Marian, è umile, onesto, apprezzato da tutti sul circuito. Fin dal nostro primo allenamento, mi sentivo al sicuro sul campo” e prosegue riferendosi alla coppia ceco-statunitense “Sono grato a loro per aver voluto aiutarmi. Ci siamo lasciati perché pensavamo che fosse meglio per tutti. Dopo Indian Wells e Miami, non sapevo in quale direzione volevo andare. Non volevo lasciarli al buio senza chiare indicazioni su ciò che volevo fare”.

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Foto: Twitter ATP World Tour