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Ciclismo

Giro d’Italia 2018: chi parteciperà e quali saranno i favoriti? Che sfida tra Aru e Froome. Lopez, Pinot e Dumoulin in agguato, che parata di stelle!

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Il Giro d’Italia 2018 si preannuncia davvero stellare e appassionante, il percorso sarà estremamente avvincente e ricco di difficoltà, il parterre sarà di assoluto spessore: ci sono tutti gli ingredienti per uno spettacolo incredibile nel corso delle tre settimane di gara. Partenza da Gerusalemme il prossimo 4 maggio, tre tappe in Israele (per la prima volta una grande corsa a tappe scatterà fuori dall’Europa), poi il ritorno in Patria con tre appuntamenti in Sicilia (arrivo in salita sull’Etna) e la lenta risalita dello Stivale con frazioni molto difficili come quella dello Zoncolan, il gran finale a Cervinia, il Colle delle Finestre e la chiusura a Roma.

Sono tanti i big che hanno deciso di darsi battaglia per la conquista della maglia rosa, la lista dei partecipanti è degna dell’importanza del Giro d’Italia giunto alla 101^ edizione. Il grande favorito della vigilia sembra essere Chris Froome che per la prima volta si presenterà sulle nostre strade con il serio obiettivo di vincere la classifica finale ma su di lui penderà comunque la spada di Damocle del caso salbutamolo con la possibilità che un’eventuale sentenza sfavorevole gli tolga tutti i risultati acquisiti. Il britannico vuole entrare nel ristretto club dei ciclisti capaci di vincere tutte le grandi corse a tappe per almeno una volta in carriera: dopo la doppietta Tour-Vuelta dello scorso anno, infilerebbe un tris consecutivo di successi che lo consacrerebbe definitivamente, ma senza mai dimenticarsi delle sue pendenze con il doping.

Il keniano bianco avrà a disposizione una squadra stellare, il Team Sky sarà come sempre la squadra da battere. Il suo rivale principale sembra essere Fabio Aru che, dopo aver saltato il Giro d’Italia dello scorso anno per problemi fisici, è motivato a dare tutto per conquistare la sua prima maglia rosa. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha tutte le carte in regola per fare la differenza e regalare al pubblico italiano un sogno ma è consapevole che non sarà facile e che non partirà con i favori del pronostico: servirà il miglior Aru, quello visto nella prima metà del Tour de France 2017, per mettere Froome seriamente in difficoltà senza però sottovalutare la tipologia di percorso. Non mancano le salite dove il capitano della UAE Emirates dovrà cercare di staccare l’avversario ma attenzione anche alle due cronometro dove potrebbe perdere minuti preziosi.

Attenzione poi all’ottimo Miguel Angel Lopez, scalatore puro colombiano che con così tante salite potrebbe davvero esaltarsi. Il capitano dell’Astana, a soli 24 anni, ha già messo il suo sigillo al Tour of the Alps ed è carico per la sua prima partecipazione alla Corsa Rosa dopo l’ottavo posto ottenuto alla Vuelta di Spagna. Tutti si aspettano Tom Dumoulin dopo il trionfo dell’anno scorso ma l’olandese non è sembrato in grande forma in questa prima parte di stagione: servirà un deciso cambio di rotta per cercare di essere al top, stringere i denti in salita e sfruttare i chilometri contro il tempo. Possibile pretendente anche il francese Thibaut Pinot, quarto lo scorso anno e in grado di eccellere in determinati contesti.

 

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Foto: © Unipublic/Photogomez Sport

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