Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2018: Marco Cecchinato fa tremare Milos Raonic, poi cede di schianto

Marco Cecchinato spaventa per oltre un’ora il bombardiere canadese Milos Raonic, poi è costretto ad alzare bandiera bianca e cedere il passo, salutando il torneo ATP Masters 1000 di Montecarlo al secondo turno. Lo score finale recita 7-6 (5) 6-2 per il nordamericano in un’ora e 27 minuti di gioco.

Nel primo set la partita segue l’andamento dei servizi, con l’azzurro sempre avanti nel punteggio e Raonic costretto ad inseguire. Alcuni giochi finiscono ai vantaggi, ma fino al nono game non ci sono palle break. In questo gioco infatti vengono giocati ben 14 punti, ed il canadese si procura due break point non consecutivi nei vantaggi. Cecchinato però si salva e sale 5-4. Milos si porta facilmente sul 5-5, poi l’italiano va nuovamente sotto nell’undicesimo gioco: sul 15-40 annulla la prima palla break ma cede sulla seconda andando sotto 5-6. Il n.22 del ranking, che non aveva mai concesso fino ad allora palle break, perde la battuta a zero, rimandando tutto al tie-break. Qui il primo strappo è dell’italiano, che trova il minibreak portandosi 4-3 con due servizi a disposizione, ma il nordamericano riequilibra la situazione sul 5-5, salendo a set point sul 6-5. Cecchinato ha il servizio a disposizione ma perde il punto e cede il parziale.

Nella seconda partita il 25enne, nativo di Palermo, regge fino al 2-2, annullando anche una palla break proprio nel corso del quarto gioco, poi il canadese cambia marcia e per Marco non s’è più nulla da fare: Raonic trova due break a 30 ed è solidissimo alla battuta, inanellando quattro giochi consecutivi e chiudendo 6-2. Pazzesco il rendimento al servizio del bombardiere nordamericano, che nel secondo set in quattro turni ha perso un solo quindici.

Il conto degli ace dà l’idea della forza al servizio di Milos: nell’incontro sono stati 16, contro i tre del tennista del Bel Paese. Pur mettendo in campo soltanto il 60% di prime, il 27enne di origini montenegrine ha ottenuto 78% dei punti vinti al servizio, contro il 59 del giocatore nostrano. Purtroppo il dato che condanna Cecchinato sta tutto nelle palle break concesse: otto, delle quali tre sfruttate, contro l’unica di Raonic.

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Foto: Profilo Twitter Marco Cecchinato

roberto.santangelo@oasport.it