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Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2018: Daniel Martin e un feeling speciale con la Doyenne
Sicuramente è la classica più amata: un rapporto davvero unico quello tra Daniel Martin e la Decana, la Liegi-Bastogne-Liegi. Domenica prossima il corridore irlandese tornerà sulle strade del Belgio, che l’hanno visto esplodere definitivamente nel 2013, quando arrivò una clamorosa vittoria. Dopo il cambio di maglia, passato in inverno alla UAE Emirates, il 31enne va a caccia di altri trionfi, anche se la condizione fisica e mentale al momento non è delle migliori.
Proprio il cambio di compagine non sembra aver giovato al corridore irlandese: in questo 2018 non solo non sono arrivate vittorie, il dato davvero impressionante per un atleta dalle sue qualità è quello che in oltre venti giornate di gara non è riuscito praticamente mai a raggiungere la top-10 (un solo piazzamento tra i primi dieci, al secondo giorno di corsa, poi sempre lontano dai migliori). Vola ao Algarve in Portogallo, Parigi-Nizza in Francia, Giro di Catalogna in Spagna: le tre corse a tappe di preparazione non hanno destato grandi impressioni in vista del primo appuntamento importante della stagione, le Classiche delle Ardenne. Proprio tra Amstel Gold Race e Freccia Vallone sono arrivate le conferme: addirittura il ritiro in terra olandese, poi un’anonima 61ma piazza sul Mur de Huy, dove aveva dato spettacolo nelle passate annate.
Uno dei corridori più attesi dai bookmakers in vista della Doyenne deve molto probabilmente dire addio alle possibilità di giocarsi un risultato di rilievo. La forma infatti è davvero da dimenticare: difficile, quasi impossibile, che possa riuscire a tenere il passo di atleti del calibro di Julian Alaphilippe ed Alejandro Valverde, che alla Freccia hanno sbaragliato la concorrenza spianando il muro finale. Il sogno potrebbe essere quello di trovare le sensazioni migliori proprio nella gara più amata: spesso infatti nel ciclismo la testa ha addirittura più valore delle gambe. L’idea, al momento remota, è quella di attaccare da lontano per provare ad anticipare i rivali che nell’uno contro uno in quel di Ans partirebbero un gradino avanti.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Twitter Daniel Martin