Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2018: il borsino e la condizione dei favoriti. Alaphilippe sfida Valverde! Mina vagante Matthews. Nibali: provaci!
Un duello che si annuncia elettrizzante, poi due corridori con caratteristiche completamente diverse che però puntano alla vittoria. A 24 ore dalla partenza della Liegi-Bastogne-Liegi 2018, proviamo a fare il punto della situazione con quelli che abbiamo considerato i quattro favoriti della vigilia per le caratteristiche e per la forma mostrata nelle ultime uscite.
Julian Alaphilippe: potrebbe consacrarsi. Abbiamo ancora negli occhi l’allungo con cui ha vinto la Freccia Vallone, alla Valverde davanti ad Alejandro Valverde. Ha già fatto secondo alla Liegi e parte da favorito numero uno, secondo noi anche davanti allo spagnolo. La gamba c’è e questa sulla carta è la sua corsa. Potrebbe attendere il finale, ma se la situazione dovesse complicarsi ha tutto per attaccare anche sul Saint-Nicolas. Difficile aspettarselo all’attacco prima.
Alejandro Valverde: forse ha patito la gara più impegnativa del previsto, forse non è quello degli scorsi anni o forse, semplicemente, ha trovato un avversario più forte. Dopo quattro successi consecutivi alla Freccia è stato detronizzato e tanto basta per alimentare qualche dubbio. Resta comunque tra i grandi favoriti per la Liegi, e sa perfettamente come gestire la salita di Ans che porta al traguardo. Aspetterà quasi certamente l’ultimo chilometro per entrare in azione e far valere le proprie doti.
Vincenzo Nibali: la gamba gira che è una meraviglia e non ha pressione, considerando la Milano-Sanremo già vinta. Sia al Fiandre che alla Freccia Vallone ha provato ad attaccare da lontano, quasi a fare le prove generali proprio in vista della Liegi, la corsa cui puntava maggiormente in questa prima parte di stagione. Per vincere ha bisogno di arrivare da solo, o quasi, e negli ultimi 50 chilometri ogni momento è buono per provare ad attaccare. A partire dalla Redoute, passando per la Roche-aux-Faucons e arrivando al Saint-Nicolas, che però per lui potrebbe non rappresentare il momento migliore. Lo Squalo è pronto a mordere, ancora.
Michael Matthews: i miglioramenti avuti in salita lo rendono di diritto uno dei grandi favoriti. Purtroppo non ha potuto giocarsi fino in fondo le proprie carte all’Amstel, mentre alla Freccia ha chiuso quinto, migliorando in maniera netta il suo miglior piazzamento precedente. Certo, resta un velocista, ma se dovesse arrivare nel gruppetto buono ai piedi dell’ultima salita potrebbe fare veramente paura a tutti. Negli ultimi 150 metri è il più forte, è da vedere solo nelle fasi precedenti se riesce a rimanere con i migliori e se riesce a gestire lo sforzo e arrivare con gambe fresche.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: © ASO/Gautier DEMOUVEAUX
