Artistica
Ginnastica, Martha e Bela Karolyi sugli abusi sessuali: “Nassar? Non sapevamo nulla. In Romania si picchiavano le ragazze. Le accuse fanno male”
I coniugi Martha e Bela Karolyi sono stati chiamati più volte in causa nell’ambito del processo che ha portato alla condanna del dottor Larry Nassar per abusi sessuali su ginnaste minorenni. La coppia, che ha guidato la Nazionale Statunitense di ginnastica artistica femminile fino ai trionfi alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, è stata ritenuta complice del medico orco da diverse atlete tra cui la capitana Aly Raisman ma il processo è ancora in pieno corso di svolgimento. I Karolyi non avevano mai parlato in pubblico fino a domenica quando sono stati intervistati dalla NBC. Ripercorriamo alcuni stralci interessanti.
Martha ritiene “terribile che alcune ginnate siano state abusate, Nassar ha commesso dei crimini incredibili. L’atmosfera nel nostro ranch era molto seria in modo da poter avvicinarci alla precisione necessaria per vincere. Naturalmente i ritmi erano molto intensi perché dovevano capire chi poteva sopportare la tensione a certi livelli“. L’ex direttrice tecnica precisa che al ranch “nessuna ragazza è stata abusata verbalmente. Psicologicamente? Dipende dalla persone. Devi essere forte per sopportare la tensione. Sicuramente non ho insultato ginnaste e non ho detto che erano grasse o in sovrappeso anche se le ginnaste devono avere una forza proporzionata al peso“.
Alcune atlete hanno dichiarato che erano costrette a gareggiare da infortunate, che non potevano andare in bagno e che avevano anche paura di chiedere l’acqua ma la Karolyi smentisce tutto: “E’ assolutamente assurdo. Potevano chiedere certe cose ai loro allenatori personali da cui erano sempre accompagnati. Sugli infortuni ero stata io stessa a chiedere di non forzare le atlete per evitare di peggiorare eventuali problemi fisici“.
Un passaggio cruciale riguarda le presunte percosse fisiche sulle atlete: “Quando eravamo in Romania, 50 anni fa, schiaffeggiare le ginnaste era quasi una procedura. Negli USA non lo abbiamo mai fatto e chi dice il contrario mente spudoratamente“.
Sul loro rapporto con Larry Nassar invece: “Lo abbiamo conosciuto negli anni ’80 quando USA Gymnastics ce lo ha presentato come fisioterapista. Tutti dicevano che era un ottimo dottore, non abbiamo ricevuto lamentale su di lui e non abbiamo mai pensato che potesse fare qualcosa di male. Le persone non credono che noi non sapevamo degli abusi? Lecito pensarlo ma se anche i genitori presenti ai training camp non lo avevano visto, come potevamo farlo noi? La cosa che ritengo più spaventosa è che questo pedofilo avesse dei metodi così terribili da ingannare tutti. Sono molto addolorata che siano successe queste cose, non mi sento responsabile ma mi sento male“.
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