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MotoGP, GP Spagna 2018: si riparte con Andrea Dovizioso davanti a tutti. Ma il vero favorito è Marc Marquez…

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La MotoGP sbarca in Europa per il suo primo Gran Premio nel “vecchio continente” con la classica tappa spagnola di Jerez de la Frontera. Casa di Marc Marquez e Maverick Vinales, dunque, rispettivamente secondo e terzo della classifica generale. Due piloti giovani ed arrembanti, ma davanti a tutti, seppur per un misero punticino, c’è ancora il nostro Andrea Dovizioso. Bottino risicato o bicchiere mezzo pieno?

Visto l’andamento della sua Desmosedici edizione 2018, e valutato che si è corso in due circuiti nei quali, storicamente, la Ducati fatica, si può tranquillamente dire che il pilota forlivese può ritenersi soddisfatto dei punti conquistati. Ma, ed è un grosso ma, non può certo essere al settimo cielo pensando alla sua attuale situazione. No, non parliamo della querelle contrattuale con la scuderia di Borgo Panigale che, ad ogni modo, non può certo lasciarlo sereno e tranquillo, quanto del mezzo che sta guidando. La moto attuale, infatti, non è prestazionale come quella di un anno fa. In conduzione di curva, specie in curvoni veloci come quelli di Austin, fa fatica, e anche a livello di gomme (dopo il cambio di struttura) il comportamento è peggiorato. Tecnici ed ingegneri dovranno immediatamente ritrovare la scatola nera di una situazione che sta andando verso sud, altrimenti la leadership del Mondiale svanirà già da questo fine settimana.

Chi, di conseguenza, potrà scippare a Dovizioso la prima posizione non potranno che essere i due temibili spagnoli che si ritrova alle calcagna. In primis, ovviamente, Marc Marquez. Dopo i guai di Termas de Rio Hondo il campione del mondo in carica è tornato a dominare nella sua seconda casa di Austin e ribadendo a tutti che, volenti o nolenti, sarà ancora lui quest’anno a decidere chi vincerà il titolo. O sarà nuovamente nelle sue mani, o lo dilapiderà come nel famigerato 2015. Il Cabroncito ha un talento sconfinato, ma questa non è una notizia, e dispone anche di una Honda che lo asseconda alla perfezione. Jerez de la Frontera, tuttavia, non è il suo terreno di caccia preferito (avendoci vinto in una sola occasione da quanto è nella classe regina, ma viste le sue attuali condizioni deve essere obbligatoriamente nominato come favorito numero uno della corsa andalusa.

Un gradino sotto parte il suo connazionale Maverick Vinales. Il portacolori della Yamaha arriva a questo appuntamento con una fiducia in sè stesso e nella sua moto che gli mancava, praticamente, da un anno esatto. Era dall’avvio del campionato 2017 che non vedevamo l’iberico così in palla e così a proprio agio sulla M1. Dopo mesi di disastri dal punto di vista tecnico, la scuderia di Iwata (che ha ampiamente ascoltato i consigli di Valentino Rossi) ha rimesso in mano ai suoi piloti una moto competitiva, alla quale manca solamente un ultimo step a livello di elettronica per battagliare gomito a gomito anche con Marquez. La Yamaha ha vinto in ben sei occasioni a Jerez negli ultimi 10 anni. Per Vinales e Valentino Rossi sarà una occasione da non lasciarsi scappare, anche perché i gravissimi problemi alle gomme dell’edizione scorsa, sembrano un lontano ricordo. Per il “Dottore” questa gara potrebbe essere il trampolino di lancio ideale dopo il ko argentino (come ben sappiamo non per colpe sue) per rimettersi in carreggiata in una classifica nella quale accusa già 17 punti da Dovizioso, 16 da Marquez e 12 dal compagno di team.

Tra i piloti che potrebbero inserirsi nella lotta al vertice va messo in primo piano il vincitore del GP di Spagna 2017: Dani Pedrosa. Il pilota di Sabadell è sempre andato alla grande in questa pista, ma le sue attuali condizioni non gli permetteranno ancora di essere al 100% per tutto il corso del fine settimana. Tra gli outsider, come sempre, vanno citati Cal Crutchlow, che in una pista che piace alla Honda può sempre farsi trovare pronto, come in Argentina, e l’onnipresente Johann Zarco che, dove c’è da eccellere in curva, sa sempre dire la sua.

Chi, al momento, sembra lontano da ogni discorso, è il terzo classificato della scorsa stagione. Già, Jorge Lorenzo. Alzi la mano chi si ricordava del suo podio a Jerez. Il maiorchino riuscì a centrare uno dei suoi migliori risultati stagionali in una prima annata in Ducati davvero complicata. Se possibile, in questo primo scorcio di 2018, le cose stanno andando anche peggio e la netta sensazione è che pilota e moto si stiano (nemmeno troppo lentamente) scaricando a vicenda.

CLASSIFICA MONDIALE MOTOGP 2018

Pos. Pilota Moto Nazione Punti
1 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 46
2 Marc MARQUEZ Honda SPA 45
3 Maverick VIÑALES Yamaha SPA 41
4 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 38
5 Johann ZARCO Yamaha FRA 38
6 Andrea IANNONE Suzuki ITA 31
7 Valentino ROSSI Yamaha ITA 29
8 Jack MILLER Ducati AUS 26
9 Tito RABAT Ducati SPA 22
10 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 21

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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