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Formula 1

F1, GP Azerbaijan 2018: prove libere 2. Il più veloce è Daniel Ricciardo, Kimi Raikkonen è in scia. Sebastian Vettel 11°

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È la Red Bull la più veloce dopo la prima giornata di prove libere del GP d’Azerbaijan a Baku. Il miglior tempo appartiene a Daniel Ricciardo, mattatore della seconda sessione in cui ha stampato un notevole 1’42″795, con gomma Ultrasoft. L’australiano, vincitore dell’ultima prova a Shanghai, ha caratterizzato la giornata con una serie impressionante di giri veloci, merito di una vettura che soprattutto nei tratti veloci sembra davvero essere incollata all’asfalto, mostrandosi particolarmente stabile e veloce. Il particolare feeling della RB14 con questo tracciato, a dispetto delle caratteristiche che vogliono un’alta incidenza del motore, è confermato dal terzo tempo di Max Verstappen, a meno di due decimi dal compagno di squadra dopo l’incidente del mattino.

Tra le due Red Bull c’è una Ferrari. È quella di Kimi Raikkonen, secondo a soli 69 millesimi da Ricciardo. Il finlandese è stato l’unico ad avvicinarsi al miglior tempo dell’australiano, specie nel settore centrale, quello dove Daniel ha fatto la differenza rispetto al resto del gruppo. In quarta e quinta posizione ci sono le due Mercedes. Prima quella di Valtteri Bottas, a sette decimi, poi quella di Lewis Hamilton, addirittura ad otto, a parità di gomma, a conferma che la W09 è ancora lontana dal risolvere i problemi che hanno caratterizzato questo avvio di stagione.

L’ultimo a stare sotto il secondo di ritardo da Ricciardo è Fernando Alonso, sesto a nove decimi. Poi è la volta del francese Esteban Ocon, in settima posizione, seguito dalle due Renault dello spagnolo Carlos Sainz, ottavo, e del tedesco Nico Hulkenberg, decimo, con in mezzo il danese Kevin Magnussen.

E Sebastian Vettel? Se al mattino la “strategia” era stata quella di risparmiare la power unit, al pomeriggio il tedesco è apparso in difficoltà, senza mai riuscire a trovare la confidenza giusta con la pista. Seb ha chiuso con l’11° tempo, a 1″3 da Ricciardo, limitato in alcuni tentativi di giro veloce da una serie di errori, finendo più volte lungo in curva 3. Il quadro non migliora se si guarda alla simulazione di passo gara, in cui Vettel ha mostrato sì giri interessanti, ma solo a tratti in linea con Ricciardo e Verstappen (che ha avuto qualche problema proprio sul finire della sessione), i più veloci sia con gomma Ultrasoft che Supersoft. Una Ferrari dai due volti, perché Raikkonen, al contrario, ha mostrato un ritmo piuttosto interessante con la Soft, la gomma più dura a disposizione. Stesso discorso per la Mercedes, con Bottas che ha terminato le prove anzitempo per un problema all’anteriore. Dopo il venerdì di Baku, al netto di carichi di benzina e configurazione di motore, la vettura da battere sembra essere la Red Bull.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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