Artistica
Ginnastica, Serie A 2018: Brixia straripante a Milano, Villa e D’Amato da sballo! Bene Ferlito, errori per Mori e Meneghini
La corsa della Brixia Brescia è irrefrenabile e non conosce limiti. Le Campionesse d’Italia dominano anche la seconda tappa della Serie A 2018 di ginnastica artistica che si è svolta al Mediolanum Forum di Milano, infilano il secondo successo consecutivo dopo quello di Arezzo e ipotecano il sedicesimo scudetto della loro storia (il quinto consecutivo). Le ragazze di Enrico Casella e Folco Donati sono decisamente più forti della concorrenza e si impongono con più di 12 punti di vantaggio nei confronti delle immediate inseguitrici: i 165.000 punti raccolti dalle Leonesse sono il sigillo su una gara controllata senza difficoltà nei confronti del Centro Sport Bollate e della Gal Lissone che si dividono la piazza d’onore (152.700 per entrambe).
Le Campionesse d’Italia si sono fatte letteralmente prendere per mano dai fenomeni della classe 2003: Giorgia Villa e Asia D’Amato stanno attraversando un eccellente stato di forma e realizzano il miglior punteggio di giornata sul giro completo (55.500) ma meritevole di nota anche Elisa Iorio (53.250). Giorgia ha iniziato con un superlativo doppio avvitamento al volteggio (14.850) dove però Asia ha fatto meglio di un decimo (14.950), la Villa proseguiva con delle superlative parallele (6.0 il D Score e 14.800 totale con tre decimi d’abbuono, esercizio da senior) e Asia non si tirava indietro (14.500, 5.8). Alla trave purtroppo la lombarda cade sul finale dell’esercizio dopo aver portato una nuova entrata con rondata salto indietro (12.250) mentre la genovese si supera e ottiene 13.650 (5.0). La D’Amato viaggia a mille ma purtroppo poggia le mani a terra sul doppio raccolto al corpo libero (12.400) mentre la sua compagna di squadra si esalta raccogliendo un rilevante 13.600.
Per Elisa Iorio da annotare le sue solite parallele (14.500, 5.8) ma purtroppo è caduta dalla trave (12.150) ed è stata un po’ imprecisa al corpo libero (12.850), avvitamento al volteggio (13.750). Da applausi il rientro di Sofia Busato: a un anno dalla rottura del legamento crociato che si era procurata durante il riscaldamento degli Europei di Cluj-Napoca, la comasca è tornata in gara con un semplice avvitamento alla tavola (13.850), una base da cui ripartire per il futuro. In squadra anche Francesca Noemi Linari (11.450 alla trave e 13.050 al corpo libero) e da Angela Andreoli, classe 2006 al debutto tra le grandi (13.850 alle parallele).
Carlotta Ferlito ha ricevuto tutti gli applausi del pubblico con il body della Gal Lissone e si è ampiamente riscattata dagli errori di Jesolo facendo capire di essere sulla strada giusta per un pronto recupero (13.050 alla trave con un bel salvataggio e 13.500 al corpo libero dove si è distinta per espressività e artisticità). La compagna di squadra Elisa Meneghini è caduta dalla trave (12.200), ha stretto i denti sugli staggi (12.250), non male al corpo libero (13.300) e un avvitamento al volteggio (13.850).
Il Centro Sport Bollate si è affidato a Giada Grisetti (oggi 18enne) che però, oltre a un ottimo doppio avvitamento al volteggio (14.300), è caduta dalle amate parallele (12.600) e anche dalla trave (11.150) commettendo diverse sbavature al corpo libero (11.650). Lara Mori era l’altra big impegnata nel pomeriggio, purtroppo la veterana azzurra non è riuscita a esaltarsi incappando in delle imprecisioni in un pomeriggio che poteva essere migliore conoscendo il suo talento (13.550, 13.350, 12.100, 12.100). Il suo Giglio Montevarchi chiude così in settima posizione (148.650) preceduto di appena un decimo dalla WSA San Benedetto del Tronto (148.650). Quarta la Juventus Nova Melzo (151.900) di un’ottima Clara Colombo mentre quinta la Civitavecchia di Giulia Cotroneo e Giulia Bencini (150.150).
Ottava l’Artistica 81 Trieste (148.400) che riabbraccia l’infinita Federica Macrì (sedicesima stagione consecutiva in Serie A) affiancata da Tea Ugrin. Nona la Olos Gym 2000 Roma (147.850) di una buona Martina Basile (14.100, 12.750, 13.450, 12.950), appena mezzo decimo meglio della Reale Torino (147.800) che ha puntato su Desiree Carofiglio (14.200 al corpo libero, migliore di giornata). Prossimo appuntamento il 9 giugno con l’ultima tappa a Torino.
(foto Giorgia Urbani)
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