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Crono a Tony Martin, ma Froome ammazza il Tour

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La cronometro di 33 km tra Avranches e Mont-Saint-Michel dà importanti risposte, come da pronostico, a questo Tour de France: Tony Martin era il favorito della vigilia per questa prova e non ha tradito, anche se nel finale ha rischiato parecchio per mano di un Chris Froome che ha voluto mettere le cose in chiaro in ottica classifica generale.

36’29” per il tedesco alla stratosferica media di 54.27 km/h; la maglia gialla è l’unico a stargli vicino, pagando alla fine unicamente 12”.La posizione in sella di Chris Froome è davvero perfetta e la sua frequenza di pedalata è scientifica, precisa e costante, tanto da garantirgli di conquistare almeno 2′ sui più pericolosi rivali.  Molto bella la prestazione di Thomas De Gendt (Vacansoleil), ormai fuori classifica ma capace di staccare una terza posizione finale a 1’01”, quindi Richie Porte e Michal Kwiatkowski. Tra i big in lotta per il podio di Parigi, positivo l’olandese Bauke Mollema, a ridosso dei primi dieci con poco più di 2′ dai due marziani; Alejandro Valverde chiude a 2’11”, Alberto Contador paga 2’15”, tre secondi più lento il suo compagno Roman Kreuziger; Laurens Ten Dam è a 2’32”, molto lontano, come da pronostico, Nairo Quintana che perde 3’30”; più o meno lo stesso tempo del bolzanino Manuel Quinziato, miglior italiano in una non certo positiva cinquasettesima posizione. In classifica generale, Valverde è ora a 3’25” da Froome.

Domani una comoda occasione per i velocisti nei 218 km da Fougères a Tours.

foto tratta da cyclingnews.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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