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Formula 1
F1, GP Spagna 2018: qualifiche e griglia di partenza. Pole-position per Lewis Hamilton, Ferrari in seconda fila
Lewis Hamilton partirà dalla pole position nel GP di Spagna. Il britannico ha ottenuto un tempo di 1’16″173, nuovo record del circuito di Barcellona, prendendosi la prima fila accanto al compagno di squadra Valtteri Bottas, fermatosi a soli 40 millesimi. In seconda fila le due Ferrari, con Sebastian Vettel a precedere Kimi Raikkonen. Dietro i due Red Bull, Max Verstappen (quinto) e Daniel Ricciardo (sesto).
Una qualifica dominata dalla Ferrari fino al Q3, quando la Mercedes ha sfoderato tutti i suoi cavalli ed Hamilton ha rispolverato la versione Hammer. Il sabato di Barcellona ha in ogni caso confermato l’incognita relativa alle gomme. Le due Frecce d’Argento hanno infatti ottenuto il tempo con la gomma rossa, la più morbida, a differenza della Ferrari, che dopo un tentativo deludente con la Supersoft ha optato per la gomma gialla (così come Ricciardo), con Seb che si è fermato a soli 132 millesimi da Hamilton, confermando la forza della SF71H anche con la mescola più dura e sulla carta meno prestazionale sul giro secco. In partenza domani ne vedremo delle belle, perché tutti i top team adotteranno la Soft.
La quarta forza al Montmeló è la Haas, con Kevin Magnussen in settima posizione, nonostante il danese paghi 1″5 da Hamilton. Alle sue spalle Fernando Alonso con la McLaren, seguito dalla Renault del connazionale spagnolo Carlos Sainz e dall’altra Haas, del francese Romain Grosjean.
Q1 – La qualifica si è aperta con Vettel sugli scudi, a mettere in riga tutti con la gomma rossa avvicinando già in maniera decisa il muro dell’1’17”. Alle sue spalle Verstappen, a pieno regime dopo i problemi del mattino, con la Mercedes a sei decimi e l’impressione, poi confermata, di tenersi qualcosa in termini di potenza. Q1 che ha fatto una vittima eccellente, Nico Hulkenberg, escluso per pochi centesimi dalla McLaren di Vandoorne. Oltre al tedesco anche lo svedese Marcus Ericsson non ha superato il taglio, insieme alle due Williams di Sergey Sirotkin e Lance Stroll, finito nella ghiaia nel corso del giro decisivo. Non ha preso parte alle qualifiche Brendon Hartley, dopo il botto in chiusura delle FP3.
Q2 – Il momento-chiave, come sempre, ancor di più a Barcellona. Prevedibile il tentativo di superare il turno con la gomma gialla da parte della Mercedes, coperto con successo dalla Ferrari: il miglior tempo è stato infatti di Vettel, addirittura in 1’16″8, con Raikkonen alle sue spalle. La stessa strategia è stata adottata anche dalla Red Bull, così come dalla Haas e dalla Renault di Carlos Sainz. Vittime del taglio le Force India del messicano Sergio Perez e del francese Esteban Ocon, la Sauber del monegasco Charles Leclerc, la Toro Rosso del francese Pierre Gasly e la McLaren del belga Stoffel Vandoorne.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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