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Scherma, Coppa del Mondo: Luca Curatoli trova in Mosca una seconda casa, ma è l’unico lampo azzurro del weekend

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Un lampo azzurro in un weekend sottotono per la scherma italiana. Quella luce arriva da Mosca, ormai diventata una seconda casa per Luca Curatoli. Nella capitale russa lo sciabolatore napoletano aveva centrato la sua prima vittoria in carriera, ma questa volta si è dovuto “accontentare” del secondo posto. Un risultato sicuramente ottimo per il campano, al suo secondo podio stagionale, confermandosi il numero uno d’Italia nella sciabola maschile.

Purtroppo Mosca non ha portato fortuna alle ragazze, che hanno probabilmente vissuto la peggior giornata della loro stagione. Nessuna azzurra è riuscita a superare i sedicesimi di finale in un Grand Prix che ha visto l’incredibile ritorno al successo di Sofya Velikaya, ferma addirittura da oltre un anno per la sua seconda maternità. Purtroppo la russa, che non era testa di serie, ha incrociato al secondo turno la sua sciabola con quella di Rossella Gregorio, numero due del ranking e sicuramente sfortunata a trovarsi così presto nel tabellone un’avversaria di tale livello.

Da Mosca a Parigi, dove protagonista è stata la spada maschile. Un’Italia che ha mancato il podio, solo sfiorato nella prova individuale da Andrea Santarelli, eliminato ai quarti di finale. Il rappresentante delle Fiamme Oro è anche l’unico degli azzurri ad andare oltre i sedicesimi di finale, punto del tabellone che ha visto l’eliminazione da parte di Enrico Garozzo (sconfitto nel derby azzurro da Santarelli) e Davide Di Veroli.

Un vero e proprio incubo per l’Italia la prova a squadre. Il quartetto azzurro è stato eliminato al primo assalto di giornata dall’Olanda e ha chiuso addirittura al diciassettesimo posto finale. Sicuramente una gara da cancellare in fretta.

 





 

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Foto: Augusto Bizzi/Federscherma

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