Formula 1
F1, Test Barcellona 2018: Verstappen davanti con le HyperSoft, consistente Vettel con le Soft, Hamilton fa prove aerodinamiche
Prima giornata di test andata in archivio sul circuito del Montmeló (Spagna) ed indicazioni utili per i team, che si sono esibiti in questo day-1 pochi giorni dopo l’appuntamento iridato (il quinto del Mondiale 2018 di Formula Uno) su questa stessa pista.
Il più veloce è stato Max Verstappen (Red Bull). Il rilevamento cronometrico dell’olandese è stato 1’17″528, testando le nuove gomme HyperSoft, che faranno il loro esordio in campionato a Montecarlo. Una prestazione non eccezionale per Max, tenendo conto delle differenti condizioni climatiche incontrate rispetto alle qualifiche del GP catalano. Tuttavia, più che la velocità pura, il team di Milton Keynes aveva necessità di testare le coperture menzionate, visto che nel Principato sarà la squadra che più ne usufruirà (ben 11 set)
Un lavoro diverso quello effettuato da Sebastian Vettel con la Ferrari. Il tedesco ha girato sia con il compound “tradizionale” e sia con quello dotato di un battistrada ribassato. I tempi ottenuti con le Soft sono stati incoraggianti per il tedesco: 131 tornate coperte ed indicazioni positive sul degrado. Risposte diverse rispetto alle problematiche emerse nella corsa iridata citata. L’obiettivo della scuderia di Maranello era proprio quello di comprendere le criticità passate per trovare delle soluzioni. I crono parrebbero sorridere al Cavallino Rampante.
Mercedes con “Sua Maestà” Hamilton, dopo lo show iberico di domenica, affaccendato in prove aerodinamiche. Forse, non la cosa preferita da Lewis, ma importante per verificare la bontà del materiale nuovo. Il sesto posto, a 1″015 da Verstappen, fa testo fino ad un certo punto anche perché sulla W09 sono comparsi dei led luminosi sulle paratie laterali dell’ala posteriore. Un espediente probabilmente volto a migliorare la visibilità della monoposto che precede in caso di pioggia.
Due segnalazioni a chiosa: in primis il ritorno di Antonio Giovinazzi, alla guida della Sauber-Alfa Romeo. Ottavo tempo per il pilota nostrano e 134 giri completati, funzionali al programma del team; in secondo luogo vi è stata una perdita d’olio su una delle Force India ma non ci dovrebbero essere danni strutturali sul propulsore.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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