Pallavolo
Volley, Valentina Diouf: “Volo in Uganda per beneficenza. In Nazionale? Non ne faccio parte, forse tornerò. Sul mio futuro…”
Valentina Diouf ha sposato il progetto benefico promosso alla Lega Pallavolo Serie A e da Gicam, il Gruppo Internazionale chirurghi amici delle mani. L’opposto andrà così in Uganda al 2 al 9 giugno come racconta alla Gazzetta dello Sport: “Mano nella Mano è una bellissima iniziativa che ha coinvolto anche tantissimi tifosi che hanno acquistato all’asta le nostre maglie autografate dopo il Samsung Galazy All Star Game di dicembre. Andiamo in Uganda insieme all’equipe medica del prof. Marco Lanzetta che allestirà a Entebbe una sala operatoria volante con chirurghi, anestesisti e infermieri per curare i bambini con malformazioni alle mani dovute a problemi congeniti ma anche a traumi o ustioni. Noi invece allestiremo un camp con i bambini“.
La Diouf si dichiara “emozionata al pensiero di tornare in una terra che amo, anche se non sono mai stata in Uganda. Il mio sangue è per meta senegalese e amo il continente e il popolo africano. Loro sono così accoglienti e solari, sarà bellissimo tornarci“.
Non sappiamo ancora dove Valentina giocherà il prossimo anno visto che la sua Busto Arsizio ha ufficializzato l’arrivo di Kaja Grobelna: “Ho una serie di offerte che valuterò nei prossimi giorni. Italia o estero? Non mi precludo nessuna possibilità e lascio aperte tutte le porte“.
Di sicuro non la vedremo in Nazionale: “Per adesso non ne faccio parte. Questo è un dato di fatto. Magari in un futuro tornerò. Quindi è solo una pausa? Per adesso sì…“.
La 25enne svela anche una curiosità: “Dalla famiglia di mio padre ho ereditato un dito in più a entrambe le mani. A me è rimasto piccolissimo, ma a lui l’hanno addirittura tagliato quando era bambino“.
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