Pallavolo
Volley, Nations League 2018: ruggito dell’Italia! Prima vittoria, la Germania si arrende 3-0: Sylla e Ortolani al top
Arriva la prima vittoria per l’Italia nella Nations League 2018 di volley femminile. A Suwon (Corea del Sud) le azzurre riescono a mettere il primo sigillo nella neonata competizione internazionale che ha preso l’eredità del Grand Prix: dopo quattro sconfitte consecutive, le ragazze del CT Davide Mazzanti sono riuscite a sconfiggere la Germania per 3-0 (25-22; 25-18; 25-20) al termine di un un incontro ben giocato e condotto in lungo e in largo senza particolari difficoltà. Questa affermazione fa morale all’interno di un gruppo giovane che aveva bisogno di gioire e lascia viva qualche speranza di qualificazione alle Final Six, ma sarà importante confermarsi domani (ore 12.00), quando affronteremo le padrone di casa guidate dalla scatenata Kim Yeon Koung.
In avvio confermato il sestetto che ieri aveva tenuto testa alla Russia nel corso del terzo set: Ofelia Malinov in cabina di regia, Serena Ortolani opposto, Lucia Bosetti e Miriam Sylla di banda, Marina Lubian e Rossella Olivotto al centro, Beatrice Parrocchiale il libero. L’Italia oggi è riuscita a essere più continua nel gioco, ha inciso maggiormente al muro e al servizio, in attacco è stata ancora un po’ imprecisa, ma contro le tedesche è bastato per portare a casa l’intera posta in palio. Spiccano i 16 punti di Sylla (3 muri), 14 marcature per Ortolani (3 muri), ottima prestazione di Lubian (12 punti complessivi con 3 muri e 3 aces), buon lavoro difensivo di Bosetti (7), la regia di Malinov è riuscita a variare con frequenza. La Germania ha pagato la giornata non al top delle attaccanti Louisa Lippmann (15) e Maren Brinker-Fromm (8).
L’ace di Bosetti, un’invenzione di Sylla e un’ottima Ortolani da posto 2 lanciano l’Italia sul 5-2 nel primo set, che si trasforma in 8-4 grazie a un ace di Sylla e a un muro. La Germania prova a rientrare con Lippmann e un primo tempo, ma il muro di Malinov e l’ace di Lubian la ricacciano indietro (10-8). Le tedesche non si arrendono, Fromm sale in cattedra e trascina letteralmente le sue fino al vantaggio per 16-14 firmato da una pipe di Lippmann. Le azzurre si trovano sotto anche per 17-20 ma ribaltano tutto: Ortolani da posto 4, legnata di Sylla e muro di Olivotto per il pareggio a quota 20. Il set cambia volto, Fromm sbaglia in attacco e Ortolani firma l’ace per il 24-22, Schoelzel sbaglia il primo tempo e ci regala il parziale.
Le azzurre sfruttano qualche errore di troppo delle avversarie per portarsi sul 5-2 nel secondo set, allunghiamo 10-6 con l’ace di Malinov e un buon attacco di Ortolani da posto 2. Riusciamo a conservare i quattro punti di vantaggio, poi si scatenano Sylla e Ortolani che ci portano sul 20-15 e sul 23-18. Qui il libero Parrocchiale fa punto in palleggio e Sylla chiude.
L’Italia non si ferma più, 8-4 nel terzo set con l’ace di Lubian e la bomba di Sylla dalla seconda linea. Ancora ace di Lubian e muro di Sylla per il 12-7. Il martello è scatenato sottorete e ci regala anche il 14-9 e il 16-13 con due stampate da urlo respingendo il tentativo di rimonta delle tedesche. Sempre Sylla e Ortolani alzano il tiro in attacco (22-18), muro di Lubian (24-19) e vittoria sull’errore al servizio di Lippmann.
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