Sebastian Vettel, GP Monaco 2018: “Il passo lungo non inciderà. Chi sarà il mio compagno nel 2019..?”

Sebastian Vettel spazia su numerosi argomenti nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del Gran Premio di Monaco. L’anno scorso arrivò una brillante doppietta della Ferrari, che dominò sulle strade del Principato, un risultato che a Maranello farebbe davvero comodo in questo momento, dopo alcune gare poco soddisfacenti dal punto di vista dei risultati. “Purtroppo arriviamo da un weekend difficile – conferma il tedesco – A Barcellona abbiamo decisamente faticato in gara. Sabato nelle qualifiche eravamo vicini, mentre nel Gran Premio abbiamo fatto un deciso passo indietro. Successivamente abbiamo avuto due giorni di test che ci hanno aiutato a capire con più tempo cos’era successo. Ci siamo fatti un paio di idee sul perchè abbiamo fatto male. Qui a Montecarlo, tuttavia, è un circuito completamente diverso, per cui non sono pensieri attuali. Vedremo più avanti”.

L’anno scorso, come detto, la Ferrari volava a Montecarlo. Quest’anno, il passaggio dal passo corto a quello lungo non sembra spaventare Vettel. “Non credo che inciderà in maniera particolare, dato che anche le vetture con il passo lungo hanno dimostrato di poter fare bene. La SF71H è migliore rispetto all’edizione precedente e ci ha sempre dato sensazioni e reazioni positive nel corso delle gare. Sono convinto che sarà lo stesso anche domenica”.

Una delle maggiori incognite dei 78 giri della gara saranno le nuove gomme HyperSoft. “Proveremo finalmente queste nuove gomme che non abbiamo ancora conosciuto. Durante i test invernali era troppo freddo per sfruttarle a pieno, per questo motivo devo dire che sono stati più interessanti i test svolti al caldo di Abu Dhabi. Come mescola è veloce, ma non credo potrà durare più di tanto. La bassa usura di Montecarlo, però, permetterà di usarle in gara senza problemi” .

La conferenza, poi, tra scenette varie, ha virato sul futuro. Chi sarà il compagno di scuderia di Vettel in Ferrari nel 2019? Charles Leclerc? “Nonostante sia un giovane ha dimostrato sin da subito di poter stare tranquillamente in questa categoria. Arrivava dalla GP2, che ha vinto, con grandi attese e le sta confermando. Nemmeno io da giovane ero così sospinto, per cui complimenti a lui. Non so se sarà il mio compagno nella prossima stagione, dovete chiedere a Maurizio Arrivabene, ma per me non sarebbe un problema”. E se fosse Lewis Hamilton (che era seduto a fianco e scherzava con il tedesco). “Sinceramente non so se abbia già rinnovato o meno, credo che rimarrà in Mercedes. Ogni altra decisione mi stupirebbe parecchio. Dal mio punto di vista, comunque, non avrei problemi a correre con lui, ma non credo che avverrà. Dopotutto io sono contento del mio rapporto con Kimi Raikkonen, se rimanesse lui non sarei certo dispiaciuto”. 

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alessandro.passanti@oasport.it

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