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MotoGP, mercato 2019: tutte le trattative e gli affari già definitivi. Iannone verso l’Aprilia, rebus Lorenzo

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Tra poco più di una settimana il grande Circus del Motomondiale si ritroverà tra le colline toscane del Mugello (Italia), in uno degli appuntamenti più caratteristici del calendario iridato. Marc Marquez è in fuga ed Andrea Dovizioso, reduce da due “zero” consecutivi in Spagna ed in Francia, non può fare altri “regali” al suo avversario, in forma come non mai sulla sua Honda.

Tuttavia, a tenere banco non è solo quanto avviene in pista ma ciò che potrebbe accadere in futuro. Ci riferiamo al mercato piloti, sempre al centro dell’attenzione. Parlando degli affari già conclusi, il team Yamaha ufficiale ha annunciato la conferma di entrambi i piloti attuali. Maverick Vinales e Valentino Rossi continueranno a far coppia fino al 2020 e sopratutto la rinnovo del “46″ suscita curiosità, parlando di un centauro che attualmente ha trentanove anni e dunque correrà sotto l’insegna dei tre diapason oltre la soglia delle quaranta primavere.

In casa Honda, Marquez ha chiuso anch’egli la trattativa con la squadra di Tokyo, prolungando il proprio contratto per altre due stagioni. L’iberico, in grande evidenza in quest’annata, ha ancora tanta voglia di vincere e ritiene che questi traguardi siano raggiungibili nel team in cui corre dal 2013. Stesso discorso per Dovizioso che, dopo “alti e bassi” ha trovato finalmente l’accordo con la Ducati, avendo rassicurazioni economiche ma soprattutto progettuali. Visti i risultati del 2017 e la velocità espressa quest’anno, il forlivese è il pilota su cui il team di Borgo Panigale ha deciso di puntare. Da par suo, il “Dovi” ha avuto la tentazione di essere il teammate del suo più grande rivale in Honda ma, alla fine, si è scelta la via della continuità.

Tra i candidati al fianco di Marc, c’era anche il francese Johann Zarco che però ha sposato la causa della KTM. Una scelta giustificata dal fatto che le ambizioni del transalpino avrebbero potuto scontrarsi con quelle del campione del mondo in carica. In più la scelta di Johann, due volte iridato in Moto2, è giustificata anche dal fatto che il suo attuale team, guidato da Hervé Poncharal, dal 2019 lascerà la Yamaha per diventare parte del progetto della casa austriaca. Zarco farà coppia con l’iberico Pol Espargaró.

Le situazioni intricate riguardano Jorge Lorenzo, Andrea Iannone e Daniel Pedrosa. Il maiorchino sembra ormai sul piede di partenza. Il rapporto con la Ducati non è mai decollato e le difficoltà nello sfruttamento della Rossa non hanno di certo aiutato, se messe in relazione ai riscontri del compagno di squadra. L’amministratore delegato Claudio Domenicali ha lasciato intendere che il team si sta interessando ad altri profili. I candidati sono Danilo Petrucci e Cal Crutchlow. Il pilota umbro, attualmente in sella alla Ducati del Team Pramac, ha una grande esperienza con la moto italiana e sembrerebbe la scelta ideale. Tuttavia, il nome di Cal, pilota di grande talento della LCR Honda, stuzzica le fantasie dei dirigenti di Borgo Panigale, ricordando anche la non troppo fortunata esperienza del 2014 in “Rosso“. Si sta facendo largo, però, anche un altro centauro: l’australiano Jack Miller, compagno di squadra di Petrucci ed anch’egli dotato di grande velocità. Opportuno dire che dal 2019, in Pramac, vi sarà Francesco Bagnaia, leader (attualmente) della classifica del Mondiale 2018 di Moto2 (Sky Racing Team VR46).

E Lorenzo? Difficile da dire. Il destino del maiorchino e di Iannone potrebbero incrociarsi, pensando ad un possibile arrivo nel team nipponico del cinque volte campione del mondo mentre il centauro di Vasto parrebbe tentato dal team ufficiale Aprilia. La casa di Noale continua il proprio processo di sviluppo della RS-GP ed il desiderio di avere un pilota italiano è molto forte. Già l’anno scorso fu fatta un’offerta a Petrucci, che però rifiutò. Vedremo quali saranno le decisioni di “The Maniac“.

Per quanto concerne Pedrosa, la situazione potrebbe essere la seguente: un contratto di permanenza in Honda fino al 2019 per poi aprire le porte allo spagnolo Joan Mir, campione del mondo 2017 della Moto3, attualmente nella media cilindrata e nell’orbita della squadra di Tokyo.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it.

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Foto: Valerio Origo

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