Equitazione

Equitazione, Piazza di Siena 2018: Italia pronta a sfatare il tabù nel GP di Roma, insidie Smolders e team USA

Pubblicato

7 anni fa

27 Maggio 2018

L’appetito vien vincendo. L’Italia non ha intenzione di smettere di sognare e, dopo aver trionfato nella Coppa delle Nazioni in occasione del Concorso Ippico Internazionale Piazza di Siena 2018, si appresta a giocarsi le proprie carte nel Rolex Grand Prix di Roma, la gara individuale più importante del weekend che oggi, domenica 27 maggio, alle ore 12.15 andrà in scena con la partecipazione di un autentico parterre de rois.

L’olandese Harrie Smolders, numero 1 del ranking, ha già dimostrato di essere in gran forma, avendo realizzato due percorsi netti in Coppa delle Nazioni e aver conquistato il giorno seguente la vittoria nel piccolo Gran Premio e nel Sei Barriere. A lui spetta di diritto il ruolo di principale favorito per la vittoria, ma l’armata statunitense può schierare un team di assoluti fenomeni, composto dall’ex numero 1 al mondo Kent Farrington e dagli ultimi due vincitori della FEI World Cup, McLain Ward ed Elizabeth Madden.

La pattuglia degli aspiranti al successo, in realtà, racchiude anche lo svedese Henrik von Eckermann, il britannico Scott Brash e lo svizzero Steve Guerdat, mentre i francesi Kevin Staut e Simon Delestre non hanno dato l’impressione di essere al top della forma, anche se il loro talento potrebbe proiettarli ugualmente ai vertici della classifica.

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Ma il pubblico sugli spalti dell’ovale di Villa Borghese sogna di veder sventolare il tricolore dell’Italia sul gradino più alto del podio, sfatando in tal modo un tabù che perdura dal 1994, quando ad imporsi fu Arnaldo Bologni. Sono trascorsi 24 anni da quel giorno, ma l’Italia oggi può davvero sognare di ripetere quel trionfo.

Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi rappresentano i punti di riferimento della pattuglia azzurra e un anno fa si piazzarono entrambi sul podio alle spalle di Jur Vrieling. Ma non sono al meglio della condizione e sono rimasti esclusi dal trionfo azzurro in Coppa delle Nazioni.

Emanuele Gaudiano sembra attualmente l’uomo più in forma della squadra italiana, ma anche Luca Marziani, reduce da due netti nella prova a squadre, può dire la sua ad alti livelli.Non saranno da sottovalutare Bruno Chimirri, galvanizzato dall’impresa in Coppa delle Nazioni, e il giovane Luigi Polesello, la cui spensieratezza potrebbe rivelarsi un’arma importante per far esplodere tutto il suo talento. L’Italia c’è, è compatta e ha fiducia. E il sogno a tinte tricolori è più lecito che mai.