Pallavolo
Volley, Nations League 2018: ITALIA INDEMONIATA! Azzurri incontenibili, Serbia demolita: terza vittoria consecutiva
L’Italia è letteralmente incontenibile, gli azzurri non si fermano più e continuano a macinare vittorie esibendo un gioco spumeggiante e tecnicamente validissimo che sta facendo la differenza. I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno asfaltato la Serbia con un roboante 3-0 (25-21; 25-18; 25-16) nella terza giornata della Nations League 2018 di volley maschile e hanno così infilato il terzo successo consecutivo nella competizione internazionale erede della World League.
Dopo aver schiacciato la Germania e dopo aver firmato l’impresa contro il Brasile, l’Italia ha letteralmente asfaltato i padroni di casa a Kraljevo: la nostra Nazionale ha dominato l’incontro in lungo e in largo, ha asfaltato gli avversari in appena 90 minuti di gioco e non ha mai abbassato i ritmi. Questa Italia continua a incantare e ha compiuto un passo importante verso la qualificazione alla Final Six, obiettivo da avvicinare nel prossimo weekend quando giocheremo a San Juan (Argentina) contro Iran, Canada e i padroni di casa guidati da Julio Velasco.
Prestazione sopra le righe di uno scatenato Ivan Zaytsev (17 punti, 3 aces). Lo Zar si è confermato al top da opposto, spalleggiato al meglio da Osmany Juantorena (12) e dall’ottimo Luigi Randazzo (7) di banda. Encomiabile la regia del solito Simone Giannelli, al centro la concretezza di Daniele Mazzone e Simone Anzani, Massimo Colaci il coriaceo libero. La Serbia, schierata con la formazione tipo, non ci ha mai impensierito: oscurati Aleksandar Atanasijevic (8), Uros Kovacevic (3), Marko Podrascanin (3), tutte conoscenze del nostro campionato che non sono mai riusciti a pungere pur giocando di fronte al proprio pubblico.
Italia avanti 5-2 nel primo set con il muro di Giannelli su Kovacevic e il diagonale di Juantorena. Il break arriva con il muro di Zaytsev su Atanasijevic (12-8), lo Zar timbra il 14-10, poi facciamo la differenza al servizio: subentra Nelli ed è subito ace (19-14), sigillo di Zaytsev dai nove metri (21-15), chiude un errore di Podrascanin in battuta.
Nel secondo set è Juantorena ad alzare il ritmo con due attacchi eccezionali (8-5) a cui segue la stoccata di Zaytsev. Tiene un po’ il cambiopalla prima che ancora la Pantera trovi il mani fuori (16-11) e un ace (19-12). L’Italia vola e chiude sempre l’italo-cubano.
Gli azzurri schizzano sul 5-1 nel terzo set sfruttando gli errori di Kovacevic e Podrascanin. Giannelli, Juantorena e Zaytsev segnano tre punti incisivi (10-5). La partita si chiude quando Zaytsev firma due attacchi consecutivi, Randazzo mura Kovacevic e lo Zar mette un ace (17-7). Pura accademia, ultimo punto siglato da Parodi.
(foto FIVB)
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