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Roland Garros 2018: sconfitta amara al primo turno per Deborah Chiesa. L’azzurra ko contro Belinda Bencic in tre set

Pubblicato

6 anni fa

28 Maggio 2018

Che peccato! Deborah Chiesa (n.161 del mondo) deve salutare Parigi, sconfitta al primo turno del Roland Garros 2018, dalla svizzera Belinda Bencic (n.71 del ranking), con il punteggio di 3-6 7-6 7-5. Un match lottatissimo, durato 2 ore e 51 minuti di gioco, in cui l’azzurra ha avuto anche cinque match point per far proprio l’incontro nel secondo set. Sfortunatamente per lei è mancato il colpo del ko e nel terzo parziale è stata punita alla lunga da un’avversaria mai doma.

Nel primo set inizio folgorante della nostra portacolori: doppio break di vantaggio ed un tennis molto profondo, con ottimi angoli, che mette in difficoltà una Bencic non così agile negli spostamenti. La rossocrociata tenta una reazione nel sesto game, strappando il servizio a Deborah, ma poi l’azzurra, con grande autorevolezza, mette ancora a nudo tutte le difficoltà dell’elvetica nello scambio, ottenendo il terzo break della frazione e conquistando meritatamente il parziale sul 6-3.

Nel secondo set un’autentica battaglia in campo. Entrambe le contendenti alternano momenti di gioco scintillante ad errori davvero banali. E’ un po’ cosi che si spiega lo scambio di break e controbreak, dal terzo al sesto game. Fondamentale della battuta poco incisivo per le due tenniste, molto efficaci in risposta contro la seconda di servizio dell’avversaria. Le palle break si susseguono e la Chiesa ha sulla racchetta ben 5 match point nel decimo gioco che, però, sfortunatamente la 21enne nativa di Trento non riesce a sfruttare a dovere. Poca concretezza pagata caramente nel tie-break, dominato dalla svizzera (7-2).

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Si va al terzo e decisivo set e lo scambio di “regali” è immediato, nei primi due game della frazione. Azzurra sempre avanti nel punteggio e nei break ma mai assecondata dal servizio per poterli confermare. Troppo morbida la seconda in battuta contro il rovescio della Bencic, in grado sempre di recuperare da una condizione di svantaggio nel quinto e settimo gioco. Si va avanti a strappi e la partita è “punto a punto“. La Chiesa annulla un match point nel decimo game, grazie ad un rovescio che va a pizzicare la riga, pareggiando il conto sul 5-5. Sfortunatamente per la tennista nostrana, il dodicesimo gioco è fatale (7-5) ed i rimpianti non mancano per le occasioni non sfruttate.