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Canottaggio, Coppa del Mondo Belgrado 2018: Italia assente, tanti big in gara

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Partirà domani la prima tappa di Coppa del Mondo di canottaggio: l’Italia ha deciso di saltare l’appuntamento di Belgrado e non scenderà in acqua. Al contrario molti altri big hanno deciso di non mancare in Serbia e già l’esordio stagionale si rivela pieno di duelli da non perdere.

Nel due senza senior femminile l’armo da battere è senza dubbio la Nuova Zelanda di Grace Prendergast e Kerri Gowler, le quali nella scorsa stagione hanno vinto le due prove di Coppa del Mondo a cui hanno preso parte e la Henley Royal Regatta. Con il tempo di 6’49″08 hanno fatto anche segnare il nuovo record del mondo. A tentare di sovvertire il pronostico saranno le statunitensi Megan Kalmoe e Tracy Eisser, e la Danimarca di Hedvig Rasmussen e Christina Johansen.

Nel due senza senior maschile il ritiro dello storico equipaggio neozelandese Bond-Murray, rende incerto il pronostico: i Campioni europei sono i nostri Lodo e Vicino, ovviamente assenti, e l’elenco dei pretendenti è lungo. Si comporteranno certamente bene i fratelli croati Martin e Valent Sinkovic, i fratelli francesi Valentin e Theophile Onfroy, i padroni di casa serbi Nenad Bedik e Milos Vasic, senza dimenticare l’armo neozelandese composto da James Hunter e Thomas Murray.

Nel doppio pesi leggeri maschile l’armo da battere è senza dubbio quello francese, composto dai campioni olimpici in carica Pierre Houin e Jeremie Azou. Occhio all’imbarcazione polacca di Jerzy Kowalski e Milosz Jankowski. L’equipaggio transalpino però è imbattuto: dopo la vittoria olimpica, nella scorsa stagione successi nelle tappe di Coppa del Mondo.

Nel doppio pesi leggeri femminile ancora una volta è della Nuova Zelanda l’imbarcazione da battere, con Zoe McBride e Jackie Kiddle. Le principali antagoniste saranno le polacche Weronika Deresz e Martyna Mikolajczak, che l’anno scorso hanno vinto gli Europei ed una tappa di Coppa del Mondo, giungendo seconde nelle altre due tappe.

Nel quattro di coppia senior femminile la Polonia di Agniesyka Kobus, Marta Wieliczco, Maria Springwald e Katarzyna Zillmann ha vinto nella scorsa stagione tutte e tre le tappe di Coppa del Mondo ed è l’equipaggio da battere. Attenzione però ad Olanda ed Australia, che si sono ben comportate nel 2017.

Nel quattro di coppia senior maschile la Lituania è imbattuta dalla scorsa stagione avendo vinto gli Europei e due tappe di Coppa del Mondo, mentre la Gran Bretagna si è imposta nell’unica tappa in cui i lituani erano assenti. Per il podio c’è anche la Polonia, che ha chiuso tra le prime tre per tre volte nel 2017.

Nel doppio senior maschile la Polonia (Miroslaw Zietarski e Mateusz Biskup), che nel 2017 ha centrato due secondi posti (di cui uno all’Europeo) e due terzi, deve guardarsi dalla Nuova Zelanda (John Storey e Christopher Harris), che ha vinto le tappe di Poznan e Lucerna.

Nel doppio senior femminile le neozelandesi Brooke Donoghue e Olivia Loe sono l’armo da battere: nell’ujltima stagione hanno vinto due tappe di Coppa del Mondo facendo segnare a Poznan il record del mondo in 6’39″13. A sovvertire un pronostico che sembra chiuso proveranno le francesi Helen Lefebvre e Elodie Ravera-Scaramozzino, nonché le ceche Kristyna Fleissnerova e Lenka Antosova.

Nel singolo senior maschile il neozelandese Robert Manson ha vinto entrambe le tappe di Coppa del Mondo 2017 alle quali ha preso parte, facendo segnare anche il record del mondo a Poznan, anche se a spuntarla, nella classifica generale, è stato l’elvetico Nico Stahlberg, che ha gareggiato in tutte le prove.

Nel singolo senior femminile presumibilmente la vittoria finale sarà una questione a due tra l’austriaca Magdalena Lobnig e l’elvetica Jeannine Gmelin. La britannica Victoria Thornley sarà la terza incomoda nella sfida, che si preannuncia comunque tutta europea.

Nel quattro senza senior femminile l’Australia di Lucy Stephan, Katrina Werry, Sarah Hawe e Molly Goodman ha vinto due tappe di Coppa del Mondo nel 2017. La Romania potrebbe essere una sorpresa, dal momento che nell’unica uscita stagionale dello scorso anno ha vinto il titolo europeo.

Nel quattro senza senior maschile la Gran Bretagna appare l’armo da battere, nonostante abbia clamorosamente “bucato” l’appuntamento continentale. Il miglior tempo stagionale del 2017 è dell’Australia, che a Poznan si è imposta in 5’44″34.

Nell’otto senior femminile il primo posto è praticamente già assegnato agli Stati Uniti, che non perdono in questa specialità da oltre un decennio, tra Mondiali ed Olimpiadi. A disputarsi gli altri gradini del podio saranno sicuramente la Romania, la Nuova Zelanda e la Gran Bretagna.

Nell’otto senior maschile tutti gli occhi saranno puntati sulla Germania, che ha vinto due tappe di Coppa del Mondo 2017 ed il titolo Europeo, facendo segnare anche un nuovo record del mondo. Non bisogna sottovalutare però la Gran Bretagna, che ha cambiato il proprio equipaggio rispetto al precedente quadriennio olimpico, ma non può essere esclusa a priori dalla lotta per il podio.





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Foto: Federcanottaggio

roberto.santangelo@oasport.it

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