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Volley, Nations League 2018: Italia, rialzati subito! Gli azzurri sfidano l’Iran, ripartenza da brivido coi persiani

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La sconfitta contro il Canada pesa tantissimo sul morale dell’Italia che non si aspettava di crollare contro i nordamericani a San Juan (Argentina) nella quarta giornata della Nations League 2018 di volley maschile. Dopo le tre vittorie da urlo ottenute lo scorso weekend, gli azzurri si erano presentati con l’obiettivo di infilare subito il poker per avvicinarsi alla Final Six e invece sono incappati in un cocente ko che rimescola tutte le carte in tavola: i ragazzi del CT Chicco Blengini sono sembrati lontani dalla forma dei giorni migliori, si sono fatti troppo innervosire, non hanno giocato tecnicamente al loro livello e sono andati in difficoltà contro una squadra di media caratura che non può rappresentare un problema per una formazione ambiziosa come la nostra.

L’Italia deve rialzarsi subito e ripartire con forza, dimenticare l’incidente di percorso contro i ragazzi di Antiga e lanciarsi verso la nuova sfida contro l’Iran (questa sera, ore 23.10). La nostra Nazionale si troverà di fronte gli ostici persiani, un sestetto molto solido a muro e concreto in attacco, rognoso sottorete e capace di innervosire l’avversario sia psicologicamente che tecnicamente. Proprio per questo motivo gli azzurri dovranno mantenere tutta la calma del mondo, giocare come hanno fatto settimana scorsa a Kraljevo e martellare i rivali: ottenere il quarto successo nel torneo sarebbe cruciale per le nostre ambizioni di disputare gli atti conclusivi, un ulteriore passo falso rischierebbe di compromettere quanto di buono fatto contro Germania, Brasile e Serbia. Settimana scorsa l’Iran aveva perso contro Francia e Giappone, imponendosi soltanto contro l’Australia, ed è reduce dal match notturno contro l’Albiceleste di Julio Velasco.

L’Iran è quello che ci siamo abituati a conoscere negli ultimi anni, quello che abbiamo sconfitto ai quarti di finale delle Olimpiadi di Rio 2016 ma anche quello contro cui abbiamo fatto molta fatica in diverse delle ultime apparizioni dunque andrà seriamente preso con le pinze, bisognerà giocare colpo su colpo prestando attenzione all’opposto Ghafour, agli schiacciatori Ebadipour e Mirzajanpour, ai centrali Mousavi e Shafiei (novità), al palleggiatore Marouf e al libero Marandi. Nomi importanti e di spessore che però l’Italia non deve assolutamente temere e su cui può avere la meglio: ci sarà bisogno delle bombe di Ivan Zaytsev, Simone Giannelli dovrà alzare il tiro in cabina di regia, Osmany Juantorena dovrà necessariamente aumentare il proprio tasso tecnico, ci si aspetta qualcosa in più anche dai centrali (confermati Simone Anzani ed Enrico Cester), vedremo chi giocherà di banda accanto alla Pantera (Oleg Antonov, Simone Parodi e Luigi Randazzo si giocano il posto), Massimo Colaci il libero.

 





(foto FIVB)

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