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Mondiali Russia 2018: girone C. Francia a parte, grande equilibrio per il passaggio del turno

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Tra i gironi più scontati di Russia 2018, quantomeno a livello di squadra favorita, troviamo il gruppo C. In questo raggruppamento, infatti, la testa di serie è la Francia che ha grandi chance di chiudere al primo posto e passare nel migliore dei modi agli ottavi di finale. Il sorteggio di dicembre è stato decisamente benevolo per la nazionale guidata dal CT Didier Deschamps, dato che è stata collocata nel girone con Australia, Danimarca e Perù in rigoroso ordine alfabetico.

Per la Francia, dunque, sono in arrivo tre avversarie ampiamente alla portata, incominciando dal match d’esordio di sabato 16 giugno a Kazan contro l’Australia. Gli Aussie presentano una rosa di livello non certo scintillante, con l’esperto Tim Cahill (attualmente al Millwall) come giocatore più rappresentativo. Per il resto elementi sconosciuti, o quasi, e l’obiettivo di compiere un vero e proprio miracolo, puntando alla qualificazione agli ottavi.

Se l’Australia non appare certo uno scoglio insormontabile per una Francia che può schierare gente come Antoine Griezmann, Paul Pogba o Kylian Mbappè, anche la Danimarca (giocheranno contro il 26 giugno a Mosca) non appare certo come uno “spauracchio”. Tuttavia gli scandinavi hanno dimostrato di essere un gruppo compatto con alcune eccellenze, su tutte il fantasista Christan Eriksen classe 1992 del Tottenham. Attorno a lui è stato allestito un mix tra giocatori esperti (come Thomas Kjaer ex Palermo e Roma, ora al Siviglia, Kasper Schmeichel, portiere del Leicester oppure Michael Krohn-Dehli del Deportivo la Coruna) e giovani interessanti come la punta Kasper Dolberg dell’Ajax o Andreas Christensen del Chelsea.

Con ogni probabilità saranno Danimarca e Perù a giocarsi il secondo posto alle spalle della Francia. Lo scontro diretto sarà di scena subito in avvio, sabato 16 giugno a Saransk, e ci darà le prime indicazioni su chi potrà avere le maggiori possibilità di passare il turno. La Danimarca dovrà stare molto attenta al Perù che, nel girone sudamericano, ha dimostrato di essere una squadra decisamente rognosa e difficile da battere per tutti.

Il Perù, inoltre, arriva dalla buona notizia della “grazia” al suo attaccante principe, Josè Paulo Guerrero (che gioca nel Flamengo) che rischiava di saltare Russia 2018 per una questione di doping. Il 34enne, invece, ha ricevuto una sospensione delle squalifica e sarà il trascinatore della Blanquirroja che, oggettivamente, punta maggiormente sulla organizzazione di gioco più che sugli spunti individuali, come dimostrato nelle qualificazioni. Elementi di spicco ce ne sono davvero pochi, con l’esperto Jefferson Farfan, esterno d’attacco ora alla Lokomotiv Mosca e Andrè Carrillo del Watford come spalle di Guerrero che, come detto, avrà molto da farsi perdonare e da dimostrare.

Chi farà compagnia alla Francia negli ottavi di finale? Il gruppo C, probabilmente, emetterà il verdetto già dopo la prima giornata di match. Lo scontro diretto tra Perù e Danimarca ci potrà far capire chi avrà le maggiori chance di mettersi in scia ad una Francia che, sulla carta, è almeno un gradino sopra le avversarie. Una selezione che si può permettere di lasciare a casa gente come Karim Benzema, Adrien Rabiot, Dimitri Payet o Alexandre Lacazette, solo per citarne alcuni, fa letteralmente paura. I transalpini sono una delle mine vaganti della kermesse russa. Non si possono annoverare tra i favoritissimi (nei quali mettiamo Brasile, Germania e Spagna) ma sono subito dietro. Poche nazionali possono vantare un tridente che sappia unire velocità e qualità come quello composto da “Le Petit Diable” Antoine Griezmann, Kylian Mbappè e Ousmane Dembelè. In mezzo al campo Deschamps ha puntato sulla qualità di Paul Pogba, e ci mancherebbe altro, e di Corentin Tolisso, più i polmoni di Blaies Matuidi, N’Golo Kantè e Steven N’Zonzi, mentre sembra la difesa il reparto meno “scintillante”. Se la coppia di centrali composta da Raphael Varane e Samuel Umtiti può definirsi una certezza, gli esterni Djibril Sidibè e Benjamin Mendy, invece, possono lasciare qualche dubbio.

Ci saranno sorprese nel gruppo C di Russia 2018? Sulla carta sembrerebbe di no ma, come abbiamo visto negli ultimi Mondiali, ormai nulla si può dare per scontato a questi livelli. Anche la nazionale più sconosciuta dispone di una organizzazione di gioco e qualche giocatore di spicco. Per la Francia, quindi, il primo imperativo sarà non sottovalutare nessuno, per poi vedere chi la seguirà negli ottavi di finale. Il classico euro si potrebbe investire sulla Danimarca ma, come detto, mai dire mai.

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Pogba Vlad1988 Shutterstock

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