Calcio, Mondiali Russia 2018: il Senegal ai raggi X. Koulibaly e Mané trascinano i Leoni della Teranga

Il Senegal vuole essere grande protagonista ai Mondiali 2018 di calcio che si disputeranno in Russia dal 14 giugno al 15 luglio. I Leoni della Teranga, questo il soprannome affibbiato ai giocatori che rappresentano il Paese africano, disputeranno la rassegna iridata per la seconda volta nella storia. Nel 2002 riuscirono addirittura ad arrivare ai quarti di finale: dopo aver sconfitto la Francia Campione del Mondo in carica nel match d’esordio, Bouba Diop e compagni pareggiarono con Danimarca e Uruguay prima di sconfiggere la Svezia agli ottavi di finale. A sbarrare il sogno della semifinale contro il Brasile fu la rivelazione Turchia.

A sedici anni da quelle gesta tra Giappone e Corea del Sud, il Senegal ci riprova e si presenta con rinnovate ambizioni dopo aver dominato il girone di qualificazione con Burkina Faso, Capo Verde e Sudafrica (4 vittorie e 2 pareggi, entrambi contro gli Stalloni). La Coppa d’Africa 2017 si concluse ai quarti di finale, persi ai calci di rigore contro il Camerun che poi alzò al cielo il trofeo.

Il gioco dei Leoni della Teranga punta tanto sulle ripartenze, sull’estro offensivo e soprattutto sull’atletismo: rapidità, forza fisica e grande agonismo sono i punti di forza dei ragazzi di Aliou Cissé che cercheranno di mettere in difficoltà tutti gli avversari.

ROSA:

Il capitano è Cheihkou Kouyate, roccioso centrocampista del West Ham. Molto dipenderà dall’attacco che può contare sul fenomeno Sadio Mane del Liverpool e anche su Mbaye Niang del Torino. In difesa Koulibaly del Napoli, l’uomo in più della retroguardia africana. Da tenere sott’occhio anche le punte Sakho e Sarr del Rennes. Non manca l’esperienza internazionale a questa squadra con tante individualità di spicco che possono fare la differenza.

Portieri: Abdoulaye Diallo (Rennes); Khadim Ndiaye (Horoya); Alfred Gomis (Spal).

Difensori: Kalidou Koulibaly (Napoli); Lamine Gassama (Alanyaspor); Moussa Wague (Kas Eupen); Youssouf Sabaly (Bordeaux); Kara Mbodji (Anderlecht); Saliou Ciss (Valenciennes); Salif Sane (Hanover).

Centrocampisti: Cheihkou Kouyate (West Ham); Alfred Ndiaye (Wolverhampton); Idrissa Gana Gueye (Everton); Cheikh Ndoye (Birmingham City); Pape Alioune Ndiaye (Stoke).

Attaccanti: Sadio Mané (Liverpool); Diafra Sakho (Rennes); Moussa Sow (Bursaspor), Moussa Konate (Amiens); Ismaila Sarr (Rennes); Keita Balde (Monaco); Mame Biram Diouf (Stoke); Mbaye Niang (Torino).

STELLA:

Sadio Mané è l’uomo di punta in attacco, reduce da due stagioni di assoluto spessore con il Liverpool. Con la casacca dei Red Devils ha segnato 20 gol in 44 partite nell’ultimo anno trascinando la compagine inglese verso la Finale della Champions League. Nelle qualificazioni ai Mondiali è sempre stato fondamentale, è un giocatore di assoluto spessore tecnico, abile nelle ripartenze e capace di tenere alta la squadra, ha il vizio della rete e la giusta esperienza per brillare durante la rassegna iridata.

OBIETTIVI:

Il Senegal è inserito nel gruppo H con Polonia, Colombia e Giappone. Un gruppo complicato ma in cui gli africani possono provare a mettersi in luce e magari raggiungere gli ottavi di finale da giocare poi contro Belgio o Inghilterra.

Foto: Gennaro Di Rosa / Shutterstock.com

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter