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Calcio, Mondiali Russia 2018: la Svizzera ai raggi X. Capitan Lichtsteiner vuol portare in alto gli elvetici

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Undici partecipazioni ai Mondiali per la Svizzera, il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti per ben tre volte, ormai molto datate (1934, 1938, 1954). In Russia la selezione elvetica, guidata dall’ex Lazio Vladimir Petković, si presenta con la voglia di far bene e continuare un periodo di crescita partito nell’ultimo quadriennio, che ha visto i rossocrociati giungere agli ottavi di finale degli Europei di Francia 2016 (sconfitta rocambolesca con la Polonia ai calci di rigore).

Ormai praticamente tutti i migliori giocatori elvetici hanno salutato la terra madre per andare a giocare nei migliori campionati del Vecchio Continente: nessuno dei ventitré calciatori in rosa, infatti, milita nella Super League svizzera. Emozionante è stato il cammino iridato di quattro anni fa in Brasile: la selezione guidata da Ottmar Hitzfeld riuscì a venir fuori da un girone complicato (lo stesso della Francia), approdando così agli ottavi di finale. Partita davvero unica quella con l’Argentina, poi finalista: tante opportunità da entrambi i lati, ma le porte restarono inviolate fino al 118′, quando si accese la stella di Angel Di Maria, che a due minuti dai calci di rigore riuscì a spegnere i sogni rossocrociati.

 

ROSA:

Squadra vista e rivista nelle ultime manifestazioni internazionali. In porta sfida tra Sommer e Burki, entrambi protagonisti in Bundesliga. In difesa c’è capitan Lichtsteiner, che dopo aver vinto il settimo scudetto in maglia juventina ha lasciato i bianconeri per approdare all’Arsenal. Sulla fascia opposta l’altro italiano R.Rodríguez (Milan). Centrocampo molto fisico con Xhaka e Dzemaili (Bologna), in attacco si alternano la velocità e la tecnica di uomini come Shaqiri e la forza di Seferovic ed Embolo.

Portieri
Sommer (Borussia Mönchengladbach), Bürki (Borussia Dortmund), Mvogo (RB Lipsia)

Difensori
Lichtsteiner (Arsenal), Djourou (Antalyaspor), R.Rodríguez (Milan), Schär (Deportivo la Coruña), Lang (Basilea), Moubandje (Tolosa), Akanji (Borussia Dortmund), Elvedi (Borussia Mönchengladbach)

Centrocampisti
Behrami (Udinese), Shaqiri (Stoke City), Gelson Fernandes (Eintracht Francoforte), Dzemaili(Bologna), G.Xhaka (Arsenal), Zuber (Hoffenheim), Freuler (Atalanta), Zakaria (Borussia Mönchengladbach)

Attaccanti
Seferović (Benfica), Drmić (Borussia Mönchengladbach), Embolo (Schalke 04), Gavranović(Dinamo Zagrabia)

Ct: Vladimir Petković

 

STELLA:

Xherdan Shaqiri ha ormai 26 anni e non è ancora riuscito ad esplodere definitivamente. Con la maglia della nazionale ha però sempre dato il massimo, trovando anche performance di livello (indimenticabile la rovesciata per il momentaneo 1-1 agli Europei del 2016 con la Polonia). Il giocatore ex Inter svaria molto sulla trequarti e può trovare la porta con l’eccezionale mancino anche dalla distanza.

 

OBIETTIVI:

Fondamentale superare il girone preliminare, anche se non sarà facile. Primo avversario durissimo come il Brasile, quasi obbligatoria la rimonta nelle altre due partite con Serbia e Costa Rica. Dagli ottavi in poi sarà tutta un’altra storia, con partite aperte e nelle quali potranno accadere molte sorprese.

 





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Foto: Di Laszlo Szirtesi / shutterstock

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