Pallavolo
Volley femminile, Nations League 2018: l’Italia per il ruggito contro la Rep. Dominicana! Sfida caraibica, un successo per sognare la Final Six
L’Italia ora non vuole più fermarsi e vuole continuare a inseguire la qualificazione alla Final Six della Nations League 2018 di volley femminile. Le imprese confezionate contro Cina, Serbia e Olanda hanno rilanciato le ambizioni delle azzurre che hanno preso maggiore confidenza con se stesse, credono sempre più nelle proprie capacità e ora sono in grado di giocare alla pari con chiunque. La situazione di classifica purtroppo non ci sorride, siamo settimi a due vittorie di distacco da Olanda e Turchia, ma tutti i conti sono ancora aperti e gli atti conclusivi del torneo possono ancora essere acciuffati dalle ragazze di Davide Mazzanti.
Per giocarsi il tutto per tutto nell’ultima tappa casalinga di Eboli, l’Italia è obbligata a sconfiggere la Repubblica Dominicana nella sfida in programma oggi pomeriggio (ore 16.30) a Rotterdam (Paesi Bassi). Sulla carta si preannuncia un impegno abbastanza agevole per la nostra formazione che insegue la quinta vittoria consecutiva. Ci troveremo di fronte un avversario sulla carta poco quotato e non particolarmente insidioso visto che nelle precedenti undici partite è riuscito a sconfiggere soltanto la modestissima Argentina e la Thailandia. Il gioco delle caraibiche si concentra esclusivamente sulla talentuosa attaccante Brayelin Martinez che nelle ultime stagioni abbiamo ammirato con le casacche di Busto Arsizio e Casalmaggiore, per il resto c’è poco altro da segnalare: commettono tanti errori, in fase offensiva non sono male ma in difesa hanno tanti problemi.
L’Italia deve giocare la sua partita, sugli stessi livelli esibiti contro Campionesse Olimpiche e d’Europa, per uscire vittoriosa. Il cammino di crescita di questa squadra prosegue rapido, il tasso tecnico è elevato, l’affiatamento si sta intravedendo, gli schemi di gioco si stanno assimilando. Paola Egonu e compagne non possono farsi fermare dalla piccola Dominicana, lontana anni luce da quella che raggiunse la terza fase dei Mondiali di quattro anni fa. Con le bordate del nostro opposto, il buon gioco di banda di Elena Pietrini e Lucia Bosetti, i muri delle centrali Cristina Chirichella e Anna Danesi, la regia di Ofelia Malinov (ieri rimpiazzata da Carlotta Cambi) e il libero Monica De Gennaro bisogna continuare a volare.
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