Calcio femminile, Qualificazioni Mondiali 2018: Italia-Portogallo, le Azzurre vogliono i tre punti per realizzare il loro sogno

Ormai ci siamo. Domani è il giorno del giudizio per la Nazionale Italiana di calcio femminile di Milena Bertolini. Dopo un percorso strepitoso, fatto solo di vittorie (sei, fondamentale l’ultima contro il Belgio), le Azzurre possono chiudere i giochi per conquistare la qualificazione ai Mondiali del 2019 in Francia e tornare a disputare la fase finale di una rassegna iridata a 20 anni di distanza dall’ultima partecipazione.

Allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze l’avversario sarà il Portogallo, nella penultima sfida del raggruppamento 6. Le italiane, battendo le lusitane, staccherebbero il biglietto iridato con una giornata di anticipo, rendendo di fatto ininfluente l’ultimo incontro in programma il prossimo 4 settembre in trasferta, in Belgio. La formazione allenata da Ives Serneels, avendo una partita in meno e tre match ancora da disputare, può insidiare aritmeticamente le nostre portacolori. Pertanto, non saranno ammesse distrazioni.

La truppa di Bertolini dovrà, quindi, giocare con lo stesso spirito esibito nell’ultimo match di Ferrara contro le belghe e staccare il biglietto per la Francia. Il gruppo, a larghi tratti juventino, bresciano e fiorentino, punta sulla grande identità di squadra dimostrata in questo percorso iridato, facendo leva anche su alcune individualità. Vengono in mentre Cristiana Girelli, Barbara Bonasea e Sara Gama. L’attaccante del Brescia (top scorer con 7 reti) è il punto di riferimento offensivo della squadra, facendosi valere anche in rifinitura. L’esterno della Juventus è in grado, coi suoi strappi sulla fascia, di creare superiorità numerica negli ultimi 30 metri. Il capitano dell’Italia, infine, con la sua esperienza ed il suo carisma, ha già incamerato lo Scudetto con la Vecchia Signora e vuol porre il proprio sigillo anche con l’Italia.

“Sappiamo bene quanto conti per noi la sfida contro il Portogallo e quanto sia ostico come avversario – sottolinea Sara Gama – Perché già la sfida di andata, lo scorso novembre in casa loro, è stata una partita molto combattuta. L’8 giugno dovremo affrontare una squadra di livello, perché nel frattempo le calciatrici lusitane sono cresciute, ma anche noi stiamo vivendo una fase evolutiva. Il pubblico sarà senz’altro un punto a nostro favore. Riprendendo uno slogan che abbiamo lanciato qualche giorno fa in occasione della presentazione della gara, gli spettatori saranno ‘la dodicesima donna in campo’. Firenze ha infatti un rapporto speciale con il calcio femminile e qui in Nazionale ci sono tante giocatrici che vestono la maglia viola: un motivo in più per sostenerci e per regalare un sogno a tutto il movimento italiano”, ha dichiarato Gama alla vigilia. Tra le calciatrici gigliate, da segnalare il gradito ritorno di Alice Parisi che, dopo il brutto infortunio nell’amichevole con l’Inghilterra, è stata autrice di un brillante finale di campionato ed ha meritato la chiamata del ct.

Come detto dal centrale difensivo azzurro, le portoghesi non sono da sottovalutare. Ad Estoril fecero soffrire le nostre ragazze ed hanno calciatrici di grande tecnica come Jessica Silva e Dolores Silva, che possono far male alla retroguardia nostrana. Servirà lo stesso spirito per spuntarla e poter realizzare il sogno.

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Foto: Isabella Gandolfi