Chris Froome sarà al Tour de France? I rischi del britannico, tra salbutamolo e organizzatori. Niente gara, allenamenti in altura

Chris Froome dovrebbe partecipare al Tour de France 2018 che scatterà il prossimo 7 luglio dalla Vandea ma il condizionale è d’obbligo visto che il britannico sta attendendo una sentenza sul caso salbutamolo. Probabilmente il Tribunale Antidoping non si pronuncerà in merito prima della partenza della Grande Boucle e dunque il fresco vincitore del Giro d’Italia dovrebbe essere regolarmente in sella alla sua bicicletta a meno che gli organizzatori della prestigiosa corsa a tappe non riescano a fare valere il diritto di escludere un corridore o una squadra che rischi di violare l’integrità e l’immagine dell’evento (è un punto previsto dal regolamento del Tour de France).

Il 33enne, che ha vinto le ultime tre maglie gialle (quattro nelle ultime cinque edizioni), non bada molto a queste possibilità e continua la propria preparazione con l’obiettivo di realizzare la mitologica doppietta che manca da venti anni esatti, cioè dai tempi delle imprese di Marco Pantani. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il capitano del Team Sky non disputerà altre corse prima del Tour de France: niente gare prima dell’evento clou della stagione. Il keniano bianco incomincerà la propria marcia di avvicinamento settimana prossima con delle ricognizioni sulle Alpi facendo base a Chatel, la località dell’Alta Savoia già scelta negli anni scorsi.

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