Taekwondo, Molfetta: “Non avrei retto 5 incontri di fila”

Non avevamo voluto disturbarlo perché concentratissimo sui Mondiali di Puebla 2013. Dopo l’ufficializzazione del forfait alla gara, tuttavia, abbiamo chiesto al campione olimpico Carlo Molfetta un parere su questa prima parte della rassegna iridata che di certo non ha arriso all’Italia.

“Per adesso il livello di questi Mondiali è piuttosto basso. I nostri azzurri per ora sono stati sfortunati a beccare l’atleta forte delle rispettive categorie. La maggior parte di loro sono al primo Mondiale senior e non è facile. Gente con più esperienza invece come Claudio Treviso ha avuto la sfortuna di trovare al secondo turno il forte atleta coreano (poi argento, ndr), ma è riuscito a tenergli testa (perdendo per 5-3, ndr). Con un pizzico di convinzione in più avrebbe potuto vincere“, le parole del fuoriclasse del Bel Paese.

Molfetta si sofferma poi anche sulla sofferta rinuncia alla competizione dei – 87 kg: “Io non avrei mai dovuto partecipare a questo Mondiale. Ma più si avvicinava più mi veniva voglia… Non posso far a meno del taekwondo, per questo mi sono fatto iscrivere alla gara il 25 giugno sapendo che il 28 saremmo partiti per l’ultima fase di preparazione in Messico, dove, a seconda di come sarebbe andata, avremmo deciso cosa fare. La preparazione è andata molto bene. Le gambe rispondono, ma purtroppo l’essere a più di 2000 metri di altitudine non mi aiuta per la resistenza, quindi solo per questo motivo abbiamo deciso di non farlo, non sarei in grado di affrontare 5 combattimenti di fila. Tutto qui“.

federico.militello@olimpiazzurra.com