Calcio femminile: Italia, è solo l’inizio! La progettualità porta vittorie! E ora il sogno Tokyo 2020

Da questa sera Firenze non sarà soltanto la culla della lingua italiana ma anche del calcio femminile. Ebbene sì, dopo 20 anni, la Nazionale Italiana allenata da Milena Bertolini, grazie al netto successo (3-0) contro il Portogallo all’Artemio Franchi, ha ottenuto il pass iridato 2019. Una vittoria importante, frutto del duro lavoro del tecnico e del suo staff.

Le ragazze nostrane erano, infatti, reduci dal brutto Europeo 2017, con l’uscita di scena al primo turno, in un girone molto difficile con Germania, Svezia e Russia. Cambiata la gestione tecnica, da Antonio Cabrini a Bertolini, le vittorie e le prestazioni convincenti sono state sempre più numerose. Nel girone di qualificazione, infatti, sono arrivate ben 7 vittorie, battendo nello scontro diretto a Ferrara il favorito Belgio (2-1).

18 reti realizzate e solo due subite non sono un dato casuale e derivano anche dall’organizzazione data dal nuovo ct. Un gruppo in cui i tre grandi blocchi di Juventus, Brescia e Fiorentina si sono amalgamati perfettamente, creando un’identità di squadra. Il secondo posto nella Cyprus Cup 2018 e il pareggio di Marsiglia contro la fortissima Francia (amichevole) hanno dato ancor più fiducia alle giocatrici.

Un progetto serio dettato da un’impostazione tattica differente, nel tentativo di costruire la manovra in modo organico e non improvvisato. E’ stato evidente, nel corso dell’incontro del “Franchi”, come molte delle azioni in ampiezza fossero studiate in allenamento e, ovviamente, favorite dalla reciproca conoscenza delle calciatrici, che militano nello stesso club. Si va dunque in Francia l’anno prossimo, per continuare questo percorso di crescita e dimostrare di potersela giocare con tutte le compagini più qualificate.

Certo, ora come ora, pensare ad una qualificazione olimpica appare ancora un po’ complicato. Sono infatti tre le selezioni europee che potranno staccare il biglietto per i Giochi a Cinque Cerchi e ciò dipenderà dal piazzamento nella rassegna iridata. La speranza, in questo senso, è che il risultato dia ancor più slancio ai dirigenti del calcio nostrano nell’investire nel “Pallone in rosa“, agevolare la riforma del professionismo e mettere nelle migliori condizioni le calciatrici del Bel Paese di competere ai massimi livelli. Il passaggio dei campionati di Serie A e Serie B sotto il controllo della Figc è stato un passo importante ma c’è ancora tanto da fare.

giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Isabella Gandolfi